> > Ricerca: "Niente più malaria, si cambia Dna alle zanzare"

Ricerca: "Niente più malaria, si cambia Dna alle zanzare"

Ricerca: "Niente più malaria, si cambia Dna alle zanzare"

Secondo uno studio sarebbe possibile debellare la diffusione della malaria modificando il Dna delle zanzare, rendendole sterili.

Per debellare le zanzare serve la genetica. Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori dell’ Imperial College di Londra, guidato dall’italiano Andrea Crisanti, tale soluzione potrebbe essere più realtà che fantascienza. Modificando il patrimonio genetico delle zanzare anofele, principali vettori della malaria, in particolare le femmine, il team è riuscito a rendere sterile gli esemplari, bloccando la loro prolificazione tra la settima e l’undicesima generazione.

Zanzara sterile

Tutto parte da un innesto. I ricercatori hanno inserito negli insetti un particolare gene che si trasmette di generazione in generazione con il 99% delle probabilità. Il nuovo “ingrediente segreto” si è diffuso a macchia d’olio tra gli insetti analizzati in laboratorio. Il risultato è stato la totale eliminazione dei campioni perché non più capaci di riprodursi. Un risultato importante, in vista del vero obiettivo. Non si tratta di una semplice disinfestazione, ma uno stratagemma per impedire alla malaria di diffondersi. Una scoperta del genere avrebbe sicuramente giovato agli addetti ai lavori per debellare la minaccia del West Nile virus artefice, che tanti danni ha provocato nel corso dell’estate 2018.

Prossimi obiettivi

La sperimentazione è stata sempre condotta in un ambiente controllato, quale è il laboratorio. Gli scienziati, riporta il Messaggero, avrebbero avviato una nuova fase, trasferendosi in Italia. L’obiettivo, questa volta, sarebbe di mettere alla prova le capacità di adattamento di un esemplare modificato ad un clima variabile come quello tropicale. I ricercatori hanno ricreato un habitat che possa consentire l’attuazione dell’esperimento. Se tutto andrà secondo le previsioni, la fase finale dell’esperimento consisterà nel rilasciare le zanzare in Africa, la cui popolazione è la più colpita nel mondo dalla malaria.