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Ricetta originale per insalata russa

insalata russa

E' l'anima della festa ed è difficile trovare qualcuno a cui non piaccia per niente: l'insalata russa risale al XIX secolo e non è affatto ciò che pensiamo! Forse vi abbiamo incuriositi e allora una piccola premessa è d’obbligo: quella che noi siamo soliti chiamare insalata russa, nella sua p...

E’ l’anima della festa ed è difficile trovare qualcuno a cui non piaccia per niente: l’insalata russa risale al XIX secolo e non è affatto ciò che pensiamo!

Forse vi abbiamo incuriositi e allora una piccola premessa è d’obbligo: quella che noi siamo soliti chiamare insalata russa, nella sua patria di origine di chiama insalata Oliviè, poiché secondo le storia più accreditata sulla sua invenzione, venne ideata dallo chef Lucien Olivier, probabilmente francese o belga, che iniziò a servirla nel prestigioso ristorante moscovita Hermitage, dopo il 1850.

Detto questo, dobbiamo anche precisare che quella che compare sulle nostre tavole, specialmente nelle feste natalizie, è una versione notevolmente “edulcorata” e molto più povera della ricetta originale, che era una pietanza ricercata e molto costosa, particolarmente cara anche agli Zar prima della Rivoluzione d’Ottobre, che rese proletaria anche la cucina russa.

Olivier, o chi per lui, preparava il piatto con della selvaggina (in particolare, con i francolini di monte, uccelli simili al fagiano), lingua di mucca, e crostacei freschi (aragosta, gamberi di fiume, granchi): le carni venivano fatte bollire separatamente con brodi aromatizzati in modo diverso e venivano poi sminuzzate e mescolate assieme a tocchetti di cetriolo fresco e cetriolini in salamoia, uova sode sbriciolate, insalata verde a striscette sottili, cubetti di patate sbollentate, capperi e un goccio di salsa di soia. Veniva poi aggiunta della maionese artigianale per legare tra loro tutti gli ingredienti ed era pronta per deliziare i palati più raffinati dell’aristocrazia pre-sovietica.

Più che di ricetta originale, quindi, possiamo parlare di ricetta tradizionale, per quanto riguarda l’insalata russa che siamo abituati a conoscere, particolarmente apprezzata in Piemonte, ma immancabile a Natale su quasi tutte le tavole italiane.

Gli ingredienti per 6 persone sono: 500 g di patate, 200 g di carote, 300 g di piselli (vanno benissimo quelli surgelati), 50 g di cetriolini sottaceto; per la maionese (vi consigliamo di farla con il frullatore ad immersione: facile e velocissima!): 1 uovo intero grande, 210 ml di olio di semi (arachidi o girasole), 1 o 2 cucchiai di succo di limone e/o un cucchiaino di aceto bianco e un pizzico di sale.

Il segreto per presentare un piatto ben riuscito sta nell’armonia e nelle proporzioni: dopo aver sbucciato le patate e raschiato le carote, tagliatele a tocchetti di misura simile a quella dei piselli e lessatele in due pentole separate: per farle restare croccanti, le carote dovranno restare nell’acqua in ebollizione dai 5 ai massimo 7 minuti, mentre le patate devono cuore dai 7 ai 10. Per i piselli, seguite le istruzioni riportate sulla confezione.

Un volta pronte, mettete le verdure in uno scolapasta, lasciandovele abbastanza da far sgocciolare tutta l’acqua e, quando saranno tiepide, mettetele in una capiente ciotola ed unitele ai cetriolini fatti e pezzetti (sempre di grandezza simile agli altri vegetali), condendo con un filo d’olio e un pizzico di sale.

Mentre aspettate che le verdure si raffreddino completamente, preparate la maionese: usate un bicchierone alto e abbastanza largo, affinchè lo stelo e l’estremità con le lame del frullatore ad immersione ci entrino comodamente e non partano schizzi che sporcherebbero dappertutto; meglio poi che l’uovo e l’olio siano a temperatura ambiente. Mettete nel contenitore scelto l’olio, l’uovo intero (senza rompere il tuorlo, mi raccomando!), il sale, il succo di limone e/o l’aceto, poi inserite il frullatore, avendo cura che l’uovo si trovi al centro della bocca con le lame, che dovrà poggiare sul fondo. Azionate alla massima velocità in questa posizione per 5 secondi e poi effettuate un movimento saliscendi con il frullatore per quattro o cinque volte e la vostra maionese sarà pronta.

Amalgamatela alle verdure solo quando queste saranno fredde e poi lasciate riposare il tutto in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Potete ora sbizzarrirvi con fantasiosi impiattamenti, proponendo la vostra insalata russa come antipasto o come contorno dei secondi piatti di carne o pesce del vostro menù delle Feste!