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Richiamato burro, tolto dal supermercato per presenza di un allergene non dichiarato in etichetta

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I supermercati all'ingrosso Metro hanno richiamato un lotto di burro Buon Pascolo a marchio GRA-COM SRL: i motivi.

La catena di negozi all’ingrosso Metro ha richiamato un lotto di burro, già tolto dal supermercato per la presenza di un allergene non riportato nell’etichetta.

Richiamato burro, il prodotto è stato tolto dal supermercato: i motivi

In alcune confezioni di un lotto di burro Buon Pascolo a marchio GRA-COM SRL è stata rilevata la presenza di un allergene non dichiarato in etichetta e che potrebbe comportare un rischio per la salute di alcuni consumatori.

In particolare, in alcune confezioni del burro in questione sono state individuate tracce di glutine che potrebbe rivelarsi pericoloso per le persone celiache. Si tratta del burro prodotto dall’azienda GRAM-COM SRL nello stabilimento di via Emilia Est 90/A, a Castelfranco Emilia, comune in provincia di Modena.

Richiamato burro, qual è il lotto tolto dal supermercato

Il lotto nel quale è stata individuata la presenza dell’allergene non riportato in etichetta è già stato tolto dal mercato. Il prodotto quindi non è più disponibile nei vari punti vendita. Tuttavia, chi lo avesse già acquistato dovrà verificare che il lotto corrisponda a quello richiamato. Qualora si trattasse proprio del prodotto in questione, questo non dovrà essere consumato, ma riportato al punto vendita. Sarà sufficiente recarsi nel supermercato dove si è fatta la spesa e si ha diritto al rimborso o alla sostituzione del prodotto.

In particolare, si tratta del lotto numero 250821, con data di scadenza fissata al 25 agosto 2021. Il prodotto era disponibile in confezioni vendute al peso di 1 kg.

Richiamato burro, prodotto tolto dal supermercato: “Da non consumare se allergici al glutine”

“È richiesto di non consumarne assolutamente il contenuto se si è allergici o intolleranti al glutine, la cui ingestione in questo caso sarebbe molto pericolosa”. A lanciare l’allarme e avvertire sui rischi del prodotto se consumato da persone celiache è Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.

L’intolleranza al glutine produce gli stessi sintomi della celiachia, ma in forma più lieve. La cosiddetta “sensibilità al glutine” non produce danni all’intestino, ma i sintomi possono essere particolarmente fastidiosi e non sono da trascurare, tant’è che si rivela necessario il consulto di un medico specialista. I sintomi dell’intolleranza al glutine si manifestano con gonfiore addominale, crampi allo stomaco, mal di testa, dissenteria e sonnolenza.