Se vivete un periodo caratterizzato da particolare spossatezza ed avete il dubbio che possa trattarsi di anemia, vi indichiamo qui alcuni dei sintomi per riconoscerla facilmente.
Tra i sintomi più comuni legati ad anemia vi sono la stanchezza e la mancanza di voglia di fare ciò che riguarda la normale routine.
Questo è dovuto principalmente alla diminuzione di globuli rossi nel sangue, generalmente dato nelle donne da mestruazioni particolarmente abbondanti o anche da diete molto restrittive riguardo gli alimenti assunti. Una delle più ovvie conseguenze è poi un abbassamento della pressione e chiaramente il senso di spossatezza. Per avere chiaro se si tratti in ogni caso di anemia o meno, per riconoscere i sintomi, è consigliabile valutare, con appositi esami, se i globuli rossi siano in numero adeguato oppure se sia necessario seguire opportune terapie. Alcuni tipi di anemia sono tuttavia ereditari e tra queste, la più frequente è la talassemia, data da una minore capacità di produzione di emoglobina da parte del midollo. L’emoglobina è la proteina presente nei globuli rossi e che trattiene l’ossigeno, trasportandolo poi nel resto dell’organismo. I suoi valori dovrebbero oscillare tra i 12 e i 16 grammi per dl di sangue. Se tale valore si aggira invece tra 10 e 12, si tratta di leggera anemia, ma se scende al di sotto di 8, si tratta di casi più seri. Tale valore generalmente in gravidanza si aggira intorno a 9. Per cui, la gravità del problema di anemia è strettamente correlata alla quantità di emoglobina nel sangue. Nei casi di leggera anemia è tuttavia sufficiente seguire una corretta dieta, con alimenti e cibi che contengano ferro, in modo da integrare i valori di emoglobina nel sangue.