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Ricordando Paolo Villaggio: l'evento in memoria del genio comico

PAOLO VILLAGGIO

L'attore Paolo Villaggio, scomparso mesi fa, vuole essere ricordato da Genova con una serata dedicatagli. Interverranno tanti amici di Villaggio che hanno lavorato con lui. In una intera serata in onore della grande comicità. Gino Paoli parla di lui come un vero genio.

‘Ricordando Paolo Villaggio’ è il nome dell’evento in onore della straordinaria comicità di Paolo Villaggio. Un serata tutta improntata nell’omaggiare un comico che nella gioventù fu alquanto sottovalutato. In tal senso ricorda l’artista Gino Paoli alla presentazione dell’evento avvenuta giorni fa che ha detto: “Paolo ha rivoluzionato la comicità e il mondo dell’arte comica. Agli esordi Villaggio era considerato un po’ “sfigato” come fu ghettizzato De Andrè. E alla fine sia lui che lo stesso Faber hanno fatto tacere le malelingue”.

Ricordando Paolo Villaggio’ vuole innalzare la figura del grande comico attraverso la presenza di ulteriori bravi artisti quali Dori Ghezzi, Paolo Fresco, Renzo Arbore e, naturalmente Gino Paoli, con la partecipazione dell’ensemble del Teatro Carlo Felice e con la brillante conduzione di Tullio Solenghi. Sul palco, accanto a Solenghi, anche il manager Paolo Fresco, presidente della Fiat, nonché compagno e grande amico di Villaggio. Inoltre, interverrà l’attore e regista Edo Quistelli al fine di non dimenticare l’esperienza artistica di Paolo nella compagnia teatrale Baistrocchi.

Poi verrà celebrata la passione sfrenata dell’artista omaggiato con la presenza di Pietro Vierchowood e Marco Lanna, giocatori storici della sua squadra del cuore: la Sampdoria.

Ilaria Cavo, assessore alla Cultura della Regione, riferisce che tale serata sarà un percorso prezioso per ricordare la storia del buon cinema italiano coinvolgendo altresì nuove generazioni.

A poco più di due mesi dalla scomparsa del grande attore, la presenza di Paolo Villaggio resta con tutta la sua genialità nel rappresentare la tragicità umana con una sottile vena comica che solo un grande clown sa interpretare magistralmente. Il ragionier UGO FANTOZZI è la figura più citata nel quotidiano umano. Tesi universitarie sono state dedicate al ruolo di Fantozzi; l’omino che corre sempre per poi sbattere irrimediabilmente nei suoi piccoli grandi difetti umani: l’insoddisfazione di una vita fatta solamente di casa e lavoro, con in perenne sua attesa una moglie sempre uguale nei gesti e nella modesta bellezza ma, per questo, insostituibile. E soprattutto con i colleghi di lavoro che non azzeccano mai il cognome chiamandolo “Fantocci” proprio come un fantoccio manovrato da un sadico burattinaio. Poi come dimenticare l’ulteriore arte comica in Villaggio, nel creare il grottesco professor Krantz lo “zerbino d’uomo” Giandomenico Fracchia. Personaggi della storia del cinema intramontabili.