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Il ricordo di Ludovica Filippone: "Splendida e dolce"

Fausto Filippone

La bambina di 10 anni, spinta da un guardrail, voleva studiare pianoforte o clarinetto. Prima della morte, camminava per mano col padre.

Continua ad arricchirsi di tristi dettagli la vicenda relativa all’omicidio-suicidio di Fausto Filippone, dirigente 49enne dell’azienda Brioni che domenica 20 maggio è salito insieme alla figlia Ludovica di 10 anni su un viadotto dell’A14 in località Francavilla al Mare lasciando cadere la bambina prima di gettarsi lui stesso sette ore dopo. Permangono i sospetti sulla morte della moglie, caduta da un balcone la stessa mattina, mentre chi lavorava alla scuola frequentata da Ludovica definisce la bambina “brava e molto dolce“.

Ludovica Filippone, il ricordo a scuola

Una tragedia resa ancora più dolorosa dall’apparente mancanza di spiegazioni, e dallo splendido ricordo che una bambina di 10 anni ha lasciato a compagni e docenti.

Si continua a indagare sull’omicidio-suicidio di Fausto Filippone, avvenuto domenica 20 maggio su un viadotto dell’A14, nei pressi di Francavilla al Mare in provincia di Chieti. Una vicenda che presenta ancora diversi lati oscuri: la morte della moglie di Filippone la stessa mattina, con una caduta dal balcone di un abitazione; l’omicidio della figlia, condotta insieme a lui sul viadotto, e il suicidio sette ore più in là, dopo aver chiesto ripetutamente scusa; infine, il foglio con dei nomi che l’uomo teneva in tasca.

In questo vortice di tasselli ancora da incastrare, emerge intanto il lato più doloroso, ovvero quello umano. Dalla scuola elementare di via del Concilio, a Pescara, frequentata proprio da Ludovica, arrivano le testimonianze di chi aveva conosciuto la bambina e l’aveva vista crescere in questi anni.

La dirigente dell’istituto, Valeriana Lanaro, ha affermato che “Ludovica era una bambina splendida, brava e molto dolce. Aveva una predisposizione per le arti. Questo è un momento molto particolare con il pensiero fisso degli amichetti di Ludovica che non la vedranno più che è oggi molto forte e intenso”.

I compagni di Ludovica non erano in classe nella giornata di lunedì, vista la decisione dell’istituto di sospendere le attività per tutta la settimana. La vicepreside Ludovica Rocco Masci conosceva l’alunna, e spiega che “il prossimo anno avrebbe frequentato la scuola media Tinozzi e so che aveva chiesto di poter studiare il pianoforte o il clarinetto. Quindi, ho avuto modo di conoscerla nel corso delle prove attitudinali. Dal voto che ha preso sarebbe stata ammessa alla classe di clarinetto. Partecipava anche al coro della scuola”.

Filippone camminava per mano con la figlia

Un ricordo splendido e soprattutto nessun elemento che potesse fare pensare a una vicenda così tragica. Giuliano Bocchia, preside di un’altra scuola in cui insegnava Marina Angrilli, moglie di Fausto e mamma di Ludovica, ha riferito all’Ansa che l’immagine da fuori era quella di “una famiglia senza problemi, con una vita normale”.

Secondo alcune ricostruzioni, prima di realizzare il folle gesto Filippone sarebbe stato visto camminare mano nella mano con la figlia in un punto dell’autostrada, dopo aver lasciato la macchina ed essersi diretti verso il guardrail percorrendo circa 200 metri. Lì, il 49enne ha lasciato cadere la figlia prima di togliersi la vita dopo ore di intense trattative con chi era giunto a soccorrerlo.