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Ricoveri covid aumentati del 19% in una settimana, raddoppiati quelli pediatrici

Casi covid a più 19% in soli sette giorni

Effetti diretti della nuova variante e della sua "resistenza al caldo": ricoveri covid aumentati del 19% in una settimana, raddoppiati quelli pediatrici

I ricoveri covid sono aumentati del 19% in una settimana, mentre quelli pediatrici sono raddoppiati: lo dicono i dati degli ospedali sentinella della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, la Fiaso, che ha preso in esame l’aumento del numero dei pazienti ricoverati negli ospedali italiani causa Covid, sia nei reparti ordinari che nelle intensive. I dati sono chiari e il maggior incremento lo si è avuto nelle ospedalizzazioni “per Covid”, cioè con i ricoveri con sindromi respiratorie tipiche dell’infezione

Ricoveri covid aumentati in una settimana

Di quanto? Di un +24,5%. Aumentano meno i ricoverati “con Covid”, cioè persone arrivate in ospedale per curare altre patologie e risultate positive al tampone pur non avendo i sintomi del coronavirus: loro sono a +13,7%. La Fiaso fa sapere poi che  nelle terapie intensive c’è ancora una quota di no vax pari al 19%, tra i vaccinati invece l’80% ha fatto l’ultima dose da più di quattro mesi

I dati delle ospedalizzazioni pediatriche

La situazione si fa seria se si inizia a studiare i dati delle ospedalizzazioni  pediatriche: quelle si, sono raddoppiate. In ospedale ci vanno soprattutto i bambini tra 0 e 4 anni, cioè il 78% dei piccoli ricoverati. Gli under 18 ricoverati negli ospedali sentinella sono aumentati dell’84%. Con quali numeri esatti? Dai 51 del 28 giugno si è passati ai 94 del 5 luglio. Ha spiegato il presidente Fiaso, Giovanni Migliore: “La grande contagiosità di questa variante colpisce anche i bambini, che non sono esenti dallo sviluppare la malattia da Covid come dimostrano i dati crescenti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria. Occorre riservare maggiore attenzione ai neonati e ai più piccoli”.