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Rider sfregiato a Verona per difendere una ragazza: la raccolta fondi supera i 50mila euro

Rider sfregiato

Aperta una raccolta fondi per il rider che è stato sfregiato a Verona per difendere una ragazza. Superati i 50mila euro.

La raccolta fondi organizzata per Michele Dal Forno, rider di Verona che è stato sfregiato per aver difeso una ragazza di 17 anni, ha superato i 50mila euro, con più di duemila donazioni, che continuano ad aumentare. 

Rider sfregiato a Verona: la raccolta fondi

Michele Dal Forno ha difeso una studentessa che era stata aggredita da due coetanei. Il suo volto è stato sfigurato, con 60 punti dal naso all’orecchio. Questa storia ha colpito tutta l’Italia ed è partita una gara di solidarietà per aiutarlo a pagare le cure mediche e le spese legali. L’idea del crowdfunding è venuta al proprietario della pizzeria in cui lavora Michele. “Abbiamo chiesto un piccolo contributo per un grande gesto. I soldi andranno direttamente a Michele. Abbiamo pensato che, dopo quello che è successo, potesse avere delle spese di una certa entità, sia legali che sanitarie” ha spiegato il datore di lavoro al Corriere della Sera. La cicatrice che gli taglia mezzo volto preoccupa molto, ma Michele non si è pentito del suo gesto. “Non mi sento un supereroe però so che lo rifarei. Se una persona più debole è in difficoltà è giusto intervenire. Ora servirà tempo, hanno detto fin da subito i medici, per capire se quel segno potrà scomparire” ha spiegato Michele

Tutto è accaduto la sera del 17 aprile, mentre Michele stava facendo delle consegne in motorino. Ha sentito urlare e ha notato una ragazzina che conosce di vista discutere con altri due ragazzi, molto spaventata e in difficoltà. Le ha chiesto se andava tutto bene e lei gli ha risposto di si, ma lui ha voluto difenderla vedendo che in realtà era molto spaventata. “Avevo appena consegnato le pizze in un appartamento e mi sono diretto a piedi verso il punto in cui avevo parcheggiato lo scooter. Saranno state le 8 e mezza di sera. Ho sentito delle voci concitate e ho notato una ragazzina, che conosco solo di vista, che discuteva con due adolescenti dal fare piuttosto minaccioso, che le urlavano addosso. Le ho chiesto se avesse bisogno di aiuto. Lei mi ha risposto che andava tutto bene ma era evidentemente molto spaventata. Uno dei due è venuto verso di me e ha cominciato a girarmi intorno, insultandomi” ha spiegato il 21enne, che è stato sfregiato. “Lo rifarei” ha voluto ribadire. Il 16enne che lo ha sfregiato ora è in carcere.