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Rifiuti, ispezionati gli impianti Tmb Roma

Impianti Tmb

La commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha avviato delle ispezioni agli impianti Tmb presenti a Roma

Effettuate delle ispezioni agli impianti Tmb (Trattamento Meccanico-Biologico) presenti a Roma. La disposizione arriva direttamente dalla commissione parlamentare di inchiesta per quanto riguarda il problema dei rifiuti.

Roma alla prese con il problema rifiuti: al via le ispezione agli impianti Tmb

Come già accennato in precedenza, è stata la commissione parlamentare di inchiesta sul circolo dei rifiuti a disporre la perquisizione agli impianti Tmb di Roma. In particolar modo, a rendere noto questa disposizione è stato l’onorevole Alessandro Bratti, che è anche il Presidente della commissione stessa.

Ispezione agli impianti Tmb di Roma: il comunicato della commissione parlamentare

E’ stato lo stesso Bratti a comunicare l’inizio dell’operazione. E lo ha fatto con una nota che spiega che un’iniziativa simile era stata già predisposta dalla stessa commissione nel maggio di un anno fa, ovvero nel 2015. In quel momento le perquisizioni erano state portate avanti in tutti e quattro i Tmb presenti sul territorio romano. Erano stati controllati dai carabinieri del Noe gli impianti di Ama, ma anche quelli del Gruppo Colari. All’epoca, però, non erano state trovate particolari situazioni critiche.

Bratti ha inoltre precisato che tali perquisizioni sono state effettuate da ufficiali di collegamento della commissione. Gli esiti di queste ispezioni verranno resi noti non appena saranno disponibili.

Impianti Tmb di Roma: i problemi del passato

Gli stessi impianti Tmb hanno avuto anche dei problemi nei mesi scorsi, a causa soprattutto del blocco di qualche giorno di due impianti su quattro. Ovvero quelle del Gruppo Colari, che al momento funzionano sotto il controllo e l’amministrazione del commissario Luigi Palumbo. Questo per cercare di affrontare il problema dei rifiuti a Roma, dopo che il sindaco Raggi aveva firmato un’ordinanza proprio con l’obiettivo di prevenire qualsiasi problema di tipo igienico sanitario.

Nei due impianti di Ama, però, la quantità di rifiuti si è via via sempre più aumentata. Tanto da dover costringere i dipendenti ad effettuare degli straordinari e anche il funzionamento sia di giorno che di notte.