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Riforma della giustizia, raggiunto l'accordo: tempi più lunghi per i reati di mafia

Riforma giustizia accordo

Nel corso del Consiglio dei Ministri di giovedì 29 luglio è stato raggiunto il via libera sulla riforma della giustizia Cartabia.

C’è l’accordo sulla Riforma della Giustizia voluta dalla Ministra Marta Cartabia. Nel corso del Consiglio del Ministri che si è tenuto nella giornata di giovedì 29 luglio, è stato raggiunto un punto d’incontro per ciò che riguarda l’allungamento dei tempi per i delitti di mafia che potranno durare fino a 6 anni in appello. Si tratta questa di una proposta che, grazie alla mediazione del Partito Democratico con il Ministro Orlando, ha portato a rimuovere diversi dubbi anche da parte dei grillini circa l’improcedibilità dell’articolo 416 bis.1 del codice penale. 

Riforma giustizia accordo, Cartabia: “È una giornata importante”

La Ministra della Giustizia Marta Cartabia a seguito del Consiglio dei Ministri, ha reso noto che da parte della maggioranza ci sarà l’impegno a ritirare tutti gli emendamenti, non mancando di sottolineare l’importanza di questa giornata e gli obiettivi raggiunti: “È una giornata importante: lunghe riflessioni per arrivare a un’approvazione all’unanimità con convinzione da parte di tutte le forze politiche. Ora c’è l’obiettivo di accelerare il più possibile per concludere se possibile prima della pausa estiva questa importantissima riforma”, ha sottolineato. 

Riforma giustizia accordo, Conte: “Esamineremo nei dettagli il testo”

A commentare il raggiungimento dell’accordo anche l’ex premier Giuseppe Conte che ha fatto sapere che per quanto non fosse una loro riforma hanno contribuito a migliorarla. Ha quindi aggiunto: “Noi siamo una grande famiglia, esamineremo nei dettagli il testo e sono fiducioso che nella discussione generale saremo compatti. Questi sono miglioramenti che omaggiano tutte le vittime della mafia”.

Riforma giustizia accordo, Renzi: “Un passo avanti per l’Italia”

Da parte del leader d’Italia Viva c’è stata nel frattempo molta soddisfazione per il superamento della riforma Bonafede, mentre non è dello stesso avviso il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida che ha dichiarato che si tratta di “una riforma frutto di compromessi al ribasso tra forze politiche attente solo alla poltrona non serve né al popolo né alla giustizia”. Commento positivo dal segretario del PD Enrico Letta che sui social ha scritto: “Soddisfazione per la riforma della Giustizia: come chiesto dalla Lega, non rischieranno di andare in fumo i processi per mafia, traffico di droga e violenza sessuale”. 

Infine sempre sui social il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha dichiarato: “Quando si ha un obiettivo comune si possono raggiungere importanti risultati, e la riforma della giustizia approvata in Consiglio dei Ministri è un passo fondamentale che non lascia spazio a rischi di impunità per i reati di mafia e terrorismo. Il contributo del Movimento 5 Stelle come sempre è stato determinante”.