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Rigenerazione urbana, siglata un'intesa per la coesione sociale

Milano, 2 dic. (askanews) – Un progetto di rigenerazione urbana e sociale che oggi vuole anche contrastare la solitudine nelle città e ridare vita e centralità ai luoghi della socialità. Harley&Dikkinson, società specializzata nella valorizzazione degli edifici esistenti, insieme a otto tra associazioni e consigli nazionali di categorie professionali e di impresa, ha presentato la Carta dei valori del progetto Centopiazze, che opera per ricostruire comunità più sostenibili e solidali.

“Il progetto Carta dei valori Centopiazze – ha spiegato il presidente di Harley&Dikkinson, Alessandro Ponti – nasce per unire tutte le associazioni nel mondo dell’edilizia affinché insieme si possono riqualificare le piazze, perché una piazza riqualificata in un’ottica prossemica aiuta a riqualificare anche l’ambiente e le persone che ci vivono. Un ambiente riqualificato vuol dire vivere meglio”.

Centopiazze unisce innovazione tecnologica e impegno civile, attraverso azioni concrete come l’istituzione di Community Manager di quartiere e la promozione di iniziative locali di coesione. Con la firma della Carta dei Valori, Harley&Dikkinson consolida una rete di professionisti, imprese e istituzioni che condividono la mission di integrazione sociale e lotta alla solitudine, mirando a raggiungere 100 piazze e 100 Community Manager in tutta Italia.

“Che cosa fa un cCommunity Manager? Crea le relazioni sul territorio, mette insieme le persone, fa in modo che anche l’ultimo possa non sentirsi più ultimo – ha aggiunto Ponti – ma senza pensare all’ultimo, oggi l’ultimo è il cinquantenne che è rimasto solo e che arriva a casa da sera e sa cosa fare. Ecco, questo magari lo riconnettiamo con delle iniziative sul territorio. Mi viene in mente il ristorante di quartiere che dice il giovedì indovina che viene a cena o il bar dove tu entri e ti porti la tua torta, la condividi con gli amici, prendi il caffè e il bar si chiama, qui si chiamano le chiacchiere”.

La Carta dei valori, che coinvolge anche la Fondazione Borghi Felici ed è stata presentata nell’appuntamento annuale di Harley&Dikkinson “Building Values”, è strutturata intorno ad alcuni pilastri: la centralità della persona come fulcro di ogni azione di rigenerazione; lo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni economica, ambientale e sociale; la collaborazione tra pubblico e privato come leva per costruire comunità inclusive e la lotta alla solitudine, riconosciuta come una delle nuove sfide dell’integrazione sociale.