Sabrina Rossi Continuano i sopralluoghi nell’ Albergo Rigopiano dove hanno perso la vita lo scorso mese 29 persone.
I RIS questa mattina hanno effettutato ulteriori verifiche sulla presenza i cellulari con numeri diversi da quelli delle vittime identificate finora.
Il Racis invece, il corpo militare dell’arma dei carabinieri, ha effettuato dei rilievi laser per capire le dinamiche del disastro e procedere con l’accusa di omicidio e disastro colposo verso ignoti presentata alla procura di Pescara.Inoltre, queste possono rivelarsi importanti novità da aggiungere a quelle elaborate dall’Usar, il corpo dei Pompieri che per primo ha diffuso le informazioni per muoversi all’interno degli spazi colpiti dalla valanga e per destreggiarsi all’interno dei passaggi ostruiti dalla neve.
I tecnici all’opera
Geologi e ingegneri invece stanno continuando i rilievi per capire se la valanga potesse essere prevista o quantomeno se la neve possa essere stata la principale causa scatenante; i lavori dureranno mesi trattandosi della parte più delicata dell’inchiesta che include come indagato anche la prefettura di Pescara. Quest’ultima è stata coinvolta nell’inchiesta anche per il ritardo nella macchina dei soccorsi e per l’assenza di interventi di manutenzione e pulizia di strade provinciali di loro competenza, coperte dalla neve e quindi impraticabili. Il Corpo Forestale dello Stato infine sta verificando se l’allarme valanga fosse stato effettivamente considerato dal personale della struttura e se sia stato effettivamente ignorato.
