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I rimedi più strani della medicina ottocentesca europea

Oprazioni

Oggi la medicina ha fatto enormi progressi ma se guardiamo indietro alla medicina ottocentesca scopriremo rimedi non solo bizzarri ma anche disumani. Scopriamoli insieme.

Qualcuno di voi sicuramente si sarà domandato quali siano stati i rimedi usati dalla medicina ottocentesca per quanto riguarda la cura delle malattie. Se anche voi desiderate saperne di più, di seguito troverete la descrizione di alcune delle procedure utilizzate e scoprirete quali sono i rimedi e i metodi usati dalla medicina ottocentesca per la cura dei pazienti. Possiamo anticiparvi che alcuni di questi rimedi possono essere considerati non solo strani ma anche disumani. Scopriamoli insieme.

La medicina ottocentesca

Nell’ultimo secolo la medicina ha fatto passi da gigante nella cura delle malattie. Spesso diamo quasi per scontato certe scoperte e guardare alle procedure e ai rimedi usati fino all’Ottocento può impressionarci molto. Alcuni metodi ci sembreranno arcaici e disumani. Di seguito alcuni esempi.

L’etere come anestetizzante

Per anestetizzare il paziente e per prepararlo a un’eventuale operazione veniva utilizzato l’etere. Solo più avanti negli anni, a partire dal 1900, si passò dall’etere al cloroformio, una sostanza sicuramente più idonea e migliore per l’organismo umano.

Il polmone di ferro

Chi soffriva di poliomielite veniva curato tramite il cosiddetto “polmone di ferro“. Il polmone di ferro era appunto un tipo di respiratore utile a tenere in vita i pazienti affetti dalla poliomielite. Oggi tali strumenti si sono molto modernizzati.

La fisioterapia di Walter Reed.

Il Dr. Reed è stato un medico molto conosciuto e di grande fama. Egli studiò la patogenesi della febbre gialla con tutte le conseguenze e gli effetti da essa derivanti.

Metodo delle coperte bagnate

Per i pazienti affetti da disturbi mentali si usavano delle coperte bagnate: solitamente si avvolgevano i pazienti al loro interno. Sicuramente un metodo non molto salutare e neanche particolarmente corretto.

Cura della scoliosi

Per curare la scoliosi un metodo considerato infallibile era il metodo del Dr. Sayre. Secondo tale sistea il paziente che soffriva di questo disturbo doveva appoggiarsi in posizione eretta su una piramide in ferro proprio per valutare le sue condizioni di salute e capire come fosse la schiena. Il Dr. Sayre è stato un chirurgo ortopedico americano del XIX secolo ed ha eseguito la prima operazione per curare l’anchilosi dell’anca (rigidità). Fu lui inoltre a introdurre il metodo di “sospendere il paziente” per correggere le distorsioni della colonna vertebrale. Il suo metodo è stato utile per il miglioramento delle condizioni sanitarie degli abitanti di New York e per fermare la diffusione del colera dalle navi in arrivo. Sayre è stato inoltre uno dei fondatori principali del Bellevue Hospital Medical College e dell’American Medical Association, di cui è stato eletto vicepresidente nel 1866 e presidente nel 1880.

Sedia a rotelle

La sedia a rotelle per gli invalidi era una sedia fatta in posizione verticale dove il paziente si accomodava sdraiato con ruote gigantesche che poteva spostare con le mani. Le protesi vere e proprie, per le mani e le gambe, erano invece fatte di ferro.

Conclusioni

Questi sono solo alcuni dei rimedi considerati più strani della tradizione medica ottocentesca. Sono metodi a volte non particolarmente adatti allo scopo: la cura e il benessere dei pazienti.