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Rimosso dall'incarico il generale dell'Uganda che aveva offerto 100 mucche a Giorgia Meloni

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Il generale dell'Uganda, che aveva minacciato di invadere il Kenya, non è più comandante delle forze di terra. Aveva offerto 100 mucche alla Meloni.

Il generale dell’Uganda, al comando delle forze di terra del Paese, era già stato nominato in Italia per un’affermazione bizzarra: voleva offrire, a Giorgia Meloni, 100 vacche. La leader d FDI aveva trovato fuori luogo la sua uscita. Muhoozi Kainerugaba, intanto, è stato rimosso dal suo ruolo per alcune dichiarazioni. 

Rimosso dall’incarico il generale dell’Uganda che aveva offerto 100 mucche a Giorgia Meloni: il fatto

A togliere il comando delle forze militari di terra a Kainerugaba è stato suo padre stesso, il presidente Yweri Museveni, promuovendolo però a generale.

Nel corso degli anni, con l’uomo al comando, le forze militari ugandesi sono state accusate in più occasioni di usare eccessivamente la forza, inclusi diversi rapimenti segnalati. Kainerugaba era stato citato anche in un esposto della Corte penale internazionale, i motivi erano relativi proprio a rapimenti ed episodi di tortura perpetrati su terzi.

A rimuoverlo dall’incarico, però, non sarebbero state queste accuse – ormai datate di oltre un anno – e neanche l’offerta dell’uomo alla Meloni. Sempre su Twitter, il generale si sarebbe espresso su un tema di interesse militare, affermando di aver incontrato Uhuru Kenyatta, presidente del Kenya, una figura controversa. 

 La vicenda con il presidente del Kenya

Dal canto suo, Kenyatta aveva tentato – nei suoi due mandati da presidente – di conferire più potere all’esecutivo, riformando la costituzione del Paese. In più, il suo nome era comparso nei documenti in cui veniva messo in evidenza il fatto che la sua famiglia possedesse un cospicuo conto in banca fuori dal Paese.

Il generale ugandese, nel frattempo, aveva scritto sul social di aver incontrato Kenyatta, affermando che avrebbe dovuto candidarsi per un terzo mandato, poichè avrebbe vinto sicuramente. 

Il suo commento avrebbe quindi scatenato reazioni avverse da parte dei keniani: “Il Kenya è un Paese democratico, non è gestito come un’azienda di famiglia”, hanno risposto diversi utenti.

Così, dopo il tweet “incriminato”, Kainerugaba ha risposto: “Costituzione? Per noi c’è solo la Rivoluzione, presto lo imparerete!”. Da quel momento, molte riflessioni condivise vertevano sulla possibilità che si potesse verificare un’eventuale invasione del Kenya. 

Qualche ora dopo, l’uomo è stato sollevato dall’incarico di comandante, con promozione a generale. Kainerugaba ha poi affermato che stesse scherzando, non diceva sul serio. 

In quanto all’offerta rivolta a Giorgia Meloni, il generale ha poi detto che – per il tour mondiale che vorrebbe fare – inizierà da Roma: “Come faccio però a far passare 100 vacche dalla dogana?”