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Rincaro elettricità e gas, aumenti fino al 40%: Draghi pensa al nucleare

aumento elettricità e gas

In arrivo un rincaro su elettricità e gas nel prossimo trimestre. Draghi e il governo pensano ad alternative energetiche e spunta il nucleare.

Altro colpo durissimo a livello economico per gli italiani: per Natale sono previsti aumenti fino al 40% del prezzo di elettricità e gas in bolletta. E dal governo spunta l’idea del nucleare.

Rincaro elettricità e gas: aumenti fino al 40%

Nuovi rincari per elettricità e gas. Dopo la manovra adottata dal premier nello scorso trimestre per contenere i prezzi, per la fine dell’anno si attende una crescita del prezzo dell’energia elettrica e del gas che potrebbe sfiorare il 40%.

L’infausta notizia è contenuta nel documento presentato pochi giorni fa dal presidente dell’Authority dell’elettricità e del gas Stefano Besseghini. A inizio 2022 «si presenterà una situazione analoga a quella dello scorso trimestre», quando gli aumenti sarebbero stati del 45% per l’elettricità e del 31% per il gas, se non fosse per la già citata manovra adottata da Draghi.

Rincaro elettricità e gas: la manovra di Draghi

Uno studio ha calcolato l’impatto dell’intervento del governo su una famiglia media. I fondi – concentrati nel trimestre solo sull’energia elettrica – potrebbero contribuire a calmierare la spesa della bolletta di poco meno di 10 euro al mese. Sfortunatamente, le misure introdotte a inizio ottobre da premier ed esecutivo, saranno in vigore solo fino al 31 dicembre 2021.

Ciò vuol dire che – a partire dal 1° gennaio 2022 – in assenza di ulteriori azioni specifiche, sulle bollette degli italiani torneranno a gravare gli oneri di sistema, ai quali potrebbe aggiungersi un ulteriore aumento dovuto ad un possibile innalzamento del costo delle materie prime.

Rincaro elettricità e gas: l’ipotesi del nucleare

Il presidente del Cdm starebbe lavorando per aumentare le fonti di energia, anche grazie all’aiuto dell’Unione Europea, e non esclude la possibilità di aprirsi al cosiddetto “nucleare pulito“.

Anche il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, punta sull’atomo. Ne ha parlato a Washington, commentando così la questione energetica:

«Il nostro Paese come altri dell’Unione Europea ha scelto la decarbonizzazione, quindi bisogna trovare alternative e il nucleare è un’ipotesi. Sappiamo che tutte le volte se ne parla si scatena la contraerea, ma è un tema che va trattato».