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Riparte Jova Beach Party. Lignano ombelico del mondo. Lorenzo Jova: «Guardiamo avanti»

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Mare, sole, natura, spiaggia pulita. Tanta voglia di riprendersi la normalità. In 36 mila, una tribù che balla. Un unico denominatore: il sorriso.

«C’è stato un momento in cui tutti noi abbiamo pensato che non si ricominciasse più a suonare. Sono stati tre anni che sono sembrati un’eternità. Alle nostre vite sono successe un sacco di cose. Così ho voluto ricreare quell’atmosfera in cui ci siamo lasciati. Per riconoscerci, per ripartire davvero»

Eccolo Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, vestito da pirata, bellissimo e colorato, su un palco veliero che ritorna da una tempesta. Ha superato tutto e ora si ferma qui. Siamo a Lignano Sabbiadoro, la prima serata del Jova Beach Party 2022, tour per le spiagge d’Italia (ma anche 1 prato di montagna, 1 ippodromo, 1 aeroporto) che si concluderà il 10 settembre a Bresso.

Mare, sole, natura, spiaggia pulita. Tanta voglia di riprendersi la normalità. In 36 mila, una tribù che balla (qualche mascherina), una spiaggia che sembra un enorme villaggio. A sinistra la pineta, al centro il palco veliero, a destra il mare.

«C’è un proverbio latino che mi piace molto e dice pressa poco così. Quando navighi cambia il cielo e cambia tutto ma la barca è sempre la stessa. Sei tu che cambi sotto i cieli che cambiano. E quindi ho immaginato il palco come un grande veliero che ha attraversato mari tempestosi, bonacce, e ora si ferma qui. La mia idea è quella di farvi divertire».

Tutto è organizzato bene. Alle 20, per entrare ci sono zero code. Parcheggi alle porte della città, pullman che ti accompagnano direttamente alla spiaggia, mare transennato per impedire che la gente si butti in acqua. I piedi li puoi bagnare ma non puoi andare oltre. Tutti in costume, a piedi nudi. Niente bagno, sgarrano in pochissimi.

Ci sono i bagnini vestiti di rosso come sul set di Baywatch che controllano tutti. C’è la guardia costiera al largo, con i lampeggianti accesi per evitare che le imbarcazioni arrivino vicino. C’è una medusa scintillante nel cielo per le riprese.

Non girano soldi. All’ingresso li cambi con i token, con cui puoi prendere acqua e birra una volta dentro. 10 minuti di coda per una birra. Acqua in lattina ma te la versano in bicchiere di plastica. Poi la plastica si raccoglie, intanto nessuno si taglia sulla sabbia «Anche se ne usciremo lentamente, guardiamo sempre avanti, si vive un giorno alla volta».

La scaletta è top secret fino all’ultimo. Non è fissa, cambia ogni sera. Due ospiti importanti Gianni Morandi e Max Pezzali (un abbraccio da vecchi amici «ci conosciamo da 30 anni»). E poi un tramonto pazzesco, energia, mani alzate. E cori. I suoi pezzi classici: “Sabato”, L’Ombelico del mondo, Ragazzo fortunato. Su Io penso positivo, dice: «Riprendiamoci questa parola». Avevo l’ingresso stampa, postazione su una terrazza a sinistra vicinissimo al palco, ma sono scesa in mezzo alla gente. Volevo partecipare alla festa. Ho visto tutte le generazioni. Coppie innamorate, gruppi di amici, famiglie intere. Bambini, ragazze bellissime, qualche capello bianco.

Un unico denominatore: il sorriso. Il pubblico del Jova è come lui. Pulito, con energia. E (anche) colto. C’è l’omaggio a Franco Battiato, c’è Margherita Hack in video che spiega che cos’è l’energia. Se parte Shakerando, di Rove, il più seguito dalla Gen Z, 2 dischi di platino, una ragazzina di 16 anni mi guarda e inizia a cantare il ritornello in latino. «Questa è la mia idea di festa totale, dove la musica live, la consolle, la natura, la tecnologia, l’incontro di mondi, la cultura pop, gli artisti, il cibo buono sono gli elementi di una cosa nuova, unica al mondo e antica come il mondo: la festa»

Si finisce alle 23,30. «Questo tempo difficile mi ha insegnato una cosa che sapevo ma che dimentico. L’attenzione alle persone che sono con me, che mi sono vicine. E la cura per il nostro ambiente. Il nostro Pianeta. Non lo renderemo sostenibile in tempi brevi, ma ci arriveremo. I nostri figli hanno già cominciato». Con Jova beach party, Lorenzo lancia Ri- party-Amo: verranno ripristinate 20 milioni di mq di aree critiche, spiagge, laghi, fondali. Tutti potranno partecipare.

Chiude con “A te” e una dichiarazione d’amore. «Questa è la mia canzone più intima. L’ho scritta per una persona sola. E poi è diventata la canzone di tutti. Questa è la magia della musica». Parte un applauso pazzesco. A lei, inquadrata sul palco, scende una lacrima. Oggi si riparte alle 14. Su Instagram Jova scrive: «Il mio pubblico è il più bello del mondo.

Il Jovabeachparty è uno sport estremo. Chi c’era ieri sera, oggi avrà l’acido lattico anche alle orecchie, ma che figata». Confermo!

Foto di PH. MICHELE LUGARESI MAIKID