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Riscaldamento, luce e gas: come cambieranno le bollette da aprile a dicembre

Giorgetti

Come cambieranno le bollette da aprile a dicembre con i nuovi aiuti in arrivo. Il decreto per calmierare le tariffe nel secondo trimestre.

Il decreto per calmierare le tariffe nel secondo trimestre dell’anno è atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri martedì 28 marzo. Scopriamo come cambieranno le bollette da aprile a dicembre.

Riscaldamento, luce e gas: come cambieranno le bollette da aprile a dicembre

Arrivano nuovi aiuti sulle bollette. Questa volta basteranno 5 miliardi di euro rispetto al maxi stanziamento di oltre 20 miliardi previsto nell’ultima legge di Bilancio. Il decreto per calmierare le tariffe nel secondo trimestre dell’anno è atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri martedì 28 e, come spiegato da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia. Nel periodo aprile-giugno, per il gas, l’Iva continuerà ad essere ridotta al 5% e continueranno ad essere azzerati gli oneri di sistema. Per quanto riguarda l’elettricità gli oneri saranno ripristinati, ma con una serie di sconti e benefici che il Mef sta mettendo a punto. Verrà anche rinnovato il bonus sociale in versione potenziata, esteso alle famiglia con un Isee fino a 15.000 euro.

I crediti di imposta per le imprese continueranno ad esistere, ma rimodulati in base all’andamento del gas. La vera novità arriverà dal primo ottobre, con l’inizio della prossima stagione fredda. Nel quarto trimestre verrà introdotto un nuovo bonus “termico” destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Una specie di compensazione che scatterà quando il prezzo del gas supererà una certa soglia e che dovrebbe incentivare eventuali risparmi.

Superbonus e dosaggio mirato di percentuali di detrazione

Il lavoro per definire i dettagli è in corso e prosegue anche quello sul Superbonus. Alla Camera il lavoro di modifica del decreto sullo stop della cessioni si è interrotto dopo pochissimi voti in attesa di una soluzione sulla questione dei crediti incagliati. Sono passati al momento gli emendamenti che salvano caldaie e infissi e gli sconti sulle barriere architettoniche, ma restano irrisolti i nodi delle spese del 2022 e quello dei crediti che banche e assicurazioni non riescono più ad assorbire. “Ci impegneremo fino all’ultimo minuto utile” ha spiegato Giorgetti, nella speranza di trovare una soluzione per gli “esodati” del Superbonus.

Si tratta di famiglie e imprese “che in buona fede hanno ceduto ai fuorvianti messaggi iniziali della gratuità per tutti” e che sono caduti nella trappola per colpa dei precedenti governi, come ha precisato il ministro. Giorgetti ha ribadito che “una nuova stagione di bonus al 110% per tutti non è all’orizzonte” e che per il futuro si parlerà solo di “un dosaggio mirato di percentuali di detrazioni” riservati ad alcune categorie, per le quali sconti e cessioni potranno essere garantite a certe condizioni.