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In una rissa per uno smartphone, perde metà cranio

In una per uno smartphone, perde metà cranio

Dei teppisti aggrediscono un passante a Bolton per impossessarsi del suo smartphone: la vittima perde metà del cranio   A Bolton, Inghilterra nord occidentale, per una rissa un giorno come un altro diventa un incubo  per un padre di famiglia. La rissa L’uomo si incamminava verso...

Dei teppisti aggrediscono un passante a Bolton per impossessarsi del suo smartphone: la vittima perde metà del cranio

A Bolton, Inghilterra nord occidentale, per una rissa un giorno come un altro diventa un incubo per un padre di famiglia.

La rissa

L’uomo si incamminava verso casa, ma viene aggredito da dei giovani teppisti. Scoppia una rissa feroce, che si rivela una lotta impari. L’uomo è totalmente indifeso davanti a un gruppo di giovani agguerriti. La causa di tutto? Uno smartphone. Gli aggressori pare abbiano adocchiato l’appetitoso cellulare nelle mani della loro vittima, e si siano dati da fare pur di ottenerlo: hanno picchiato e pestato quell’uomo senza pietà, hanno fatto di tutto per un misero smartphone.

L’intervento chirurgico

La vittima ha dovuto subire, dopo la rissa una difficile operazione: gli è stata rimossa quasi metà del cranio. Dopo un lungo ricovero, è tornato a casa, con un aspetto e un viso deformati, irriconoscibili. La sua figlioletta Lyla, di quattro anni, pensava fosse Frankenstein: per il padre è stato un dolore immenso. E come se non bastasse, il povero uomo deve passare un lungo periodo sotto cura farmacologica, e dovrà frequentemente farsi visitare da più medici. Che sono tutti concordi sul fatto che l’aggredito, per tornare ad una vita più o meno normale, dovrà aspettare molto tempo.

Bolton non è il teatro dell’unica aggressione di questo tipo. Ci sono sempre più teppisti che per uno smartphone farebbero di tutto. Lo smartphone è davvero entrato dentro di noi, è la ragione per cui aggrediamo un passante, è la ragione per cui perdiamo (letteralmente) la testa, la ragione per cui i nostri figli non ci riconoscono.