> > Rita Dalla Chiesa, vegetariana, accusata di mangiare carne

Rita Dalla Chiesa, vegetariana, accusata di mangiare carne

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Sito vegano accusa Rita Dalla Chiesa, animalista e vegetariana, di aver mangiato pollo e bresaola, ma lei ha spiegato che la carne era per il nipote.

L’irreprensibile Rita Dalla Chiesa è finita sotto accusa perché, pur dichiarandosi da sempre una fervente animalista e da qualche tempo vegetariana, avrebbe mangiato cosce di pollo e bresaola. Lo avrebbe osservato un sito vegano, Storm Warrior, al quale la conduttrice, nota anche per essere un tipo mai sopra le righe, ha risposto indignata che quella era carne aveva comprato per suo nipote, non certo per mangiarsela lei.

L'accusa

Rivangando sul passato

Rita Dalla Chiesa

Il sito vegano, evidentemente, non perdona a Rita Dalla Chiesa che una dozzina di anni fa mangiasse ancora carne, al punto da aderire, come molti personaggi televisivi, alla campagna per contrastare la psicosi dell’influenza aviaria che aveva messo in ginocchio le aziende di pollame. In particolare la Dalla Chiesa si era messa a mangiare pollo nel coro di una puntata di Forum: aveva sottolineato la bontà di quella carne e aveva invitato i telespettatori a continuare a mangiarne. Lo stesso aveva fatto nel corso del Tg 5 Lamberto Sposini, mentre parlava della situazione della borsa, e Maurizio Costanzo a Buona Domenica.

Il sito vegano che la accusa, ha sostenuto che Rita avrebbe fatto una pessima figura – anche se il modo di dire usato era volgare -, ma la figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non ci ha visto più e ha reagito.

Carne per il nipotino

La risposta

Rita ha affermato con vigore che, quando compra carne, lo fa per suo nipote, certamente non per se stessa, e ha concluso il tweet con un “Come ti permetti”, accompagnato da otto punti esclamativi. Avrà convinto i vegani?

Cosce di pollo

Il legame con il bambino

Rita Dalla Chiesa è da sempre legatissima a Lorenzo, detto Lollo, 10 anni, figlio di sua figlia, Giulia Cirese – avuta dal primo marito, l’ufficiale dei Carabinieri Roberto Cirese -, tanto più ora che ha perso il papà. Il 2 novembre scorso Giulia è rimasta vedova di Massimo Santoro, stimatissimo autore di Uno Mattina, scomparso a causa di un tumore a soli 52 anni – mentre lei ne ha 47 -, e quando ne ha dato l’annuncio suo social, la celebre suocera ha fatto anche riferimento al bambino, chiamandolo “papà di Lollo”, oltre che “marito di Giulia”.

Poi la struggente “esortazione”: “Scegliti una stella, fra quelle che incontrerai nel tuo viaggio, e accendila di tante luci. Così il mio cacciatore di stelle potrà riconoscerla e saprà che lì ti sei seduto tu. Il suo meraviglioso papà”.

Di recente Rita è tornata sull’argomento commentando l’ischemia che, proprio negli stessi giorni, aveva colpito l’ex marito, Fabrizio Frizzi, e aveva spiegato che Lorenzo parlava ancora del padre Massimo al presente, come se fosse ancora vivo: lei aveva detto in famiglia di voler acquistare una macchina nuova e il piccolo aveva consigliato alla nonna di comprarla blu, “come piace a papà”.