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Il ritorno di Monica Lewinsky: ecco le foto a New York

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Monica Lewinsky, la giovane stagista che è stata coinvolta nello scandalo Sexgate con Bill Clinton, è stata avvistata per le strade di New York

Monica Lewinsky è stata vista e fotografata qualche giorno fa a Manhattan. La donna, conosciuta a livello mondiale per lo scandalo Sexgate, alla vista del fotografo si è mostrata prima preoccupata, ma ha poi proseguito per la sua strada con il sorriso. D’altronde, sono trascorsi ormai 20 anni dallo scandalo che ha coinvolto l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e la Lewinsky, nonostante l’accaduto, ha ottenuto molti successi professionali nella sua vita.

La Lewinsky e lo scandalo Sexgate

Come si suol dire, chi non muore si rivede e non sembra esserci proverbio più appropriato per Monica Lewinsky, che è stata avvistata qualche giorno fa a New York. Il nome della donna è noto a livello mondiale per lo scandalo che l’ha coinvolta negli anni Novanta, il cosiddetto scandalo Sexgate.

A soli 22 anni, era, infatti, stata assunta come stagista alla Casa Bianca, durante il primo mandato presidenziale di Bill Clinton. La giovane, infatuatasi del presidente, aveva dato inizio a una serie di incontri erotici con Bill, avvenuti principalmente nello “studio ovale” della White House, che sono però, poi, stati scoperti e denunciati.

Le conseguenze di queste scappatelle sono state deleterie per il presidente, che è stato, in seguito, sottoposto a un processo giudiziario, che ha influenzato negativamente tutto il secondo periodo del suo mandato. Durante il corso del processo, Bill Clinton ha sempre negato di aver avuto incontri di tipo sessuale con la stagista. Solo nel 1998, testimoniando di fronte al Grand Jury, ammise che con la Lewinsky c’era stata una “relazione fisica impropria”, confermando, quindi, tutti i sospetti nei suoi confronti.

Monica Lewinsky ritorna sulle strade di New York

La Lewinsky, dopo lo scandalo, si era tenuta lontana da occhi indiscreti ed era anche andata a conseguire il master in social psychology a Londra, lasciando addirittura gli Stati Uniti.

Nel 2014, però, ha deciso di tornare in scena, scrivendo un articolo per Vanity Fair, in cui ha spiegato come è stata la sua vita dopo lo scoppio dello scandalo Sexgate. Nell’articolo, ha trattato anche il tema del cyberbullismo, raccontando la sua esperienza personale e ciò che ha dovuto sopportare in passato: “Sono stata chiamata prostituta, donnaccia e simili. La crudeltà verso gli altri non è nuovo, ma ho visto una svolta nel potere di umiliazione data l’ampiezza e la portata di internet, senza restrizioni e permanentemente accessibile”.

Qualche giorno fa, è stata vista a New York, in una mise abbastanza improbabile: vestito di pizzo nero, che poco copriva le sue rotondità, borsetta fucsia e ballerine leopardate. Dopo essere stata paparazzata, ha proseguito tranquillamente per la sua strada, non curandosi più di tanto del fotografo.