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Ritrovato Matteo, il 16enne sparito due settimane fa

Vicenda a lieto fine

E’ stato ritrovato Matteo Riccioni, 16enne originario di Rieti, scappato due settimane fa da una casa-famiglia a Pompei. E’ in buona salute, ma non si sanno ancora i motivi del gesto.

Era fuggito da una casa famiglia due settimane fa

Il ragazzino

Hanno avuto buon fine le ricerche di Matteo Riccioni16enne originario di Rieti, fuggito due settimane fa da una casa famiglia di Pompei, la celeberrima località in provincia di Napoli, dove da qualche mese viveva con la madre e la sorellina. Il ritrovamento sarebbe stato annunciato su Facebook da un parente del ragazzino. Non si sa ancora dove Matteo sia stato ritrovato né perché sia fuggito, però è stato ritrovato sano e salvo, in buone condizioni fisiche.

L’ipotesi è che sia tornato nella sua città o si trovasse a Roma: una settimana fa il quotidiano Il Messaggero indicava i quartieri più probabili in cui avrebbe potuto essere andato, ovvero zona Micioccoli a Rieti o la zona della capitale tra Prenestina e Casilina, oppure il quartiere di Centocelle, quello di Tor Bella Monaca o di Torre Angela. Matteo non era stato bocciato, perciò questa motivazione per la sua scomparsa, era stata esclusa dagli inquirenti.

Numerose le fughe dalle strutture protette

Pronta per la fuga

Quello di Matteo non è certo il primo caso di ragazzo – non sempre adolescente – che fugge da una casa-famiglia, dove si trova a dover vivere e purtroppo non tutti si concludono positivamente. Nel giugno dello scorso anno è stato trovato impiccato ad un albero in un bosco, un 24enne che per circa sei anni era stato ospite di una struttura protetta a Carmignano, in provincia di Prato. Era originario di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze e aveva vissuto a Pistoia. Non era la prima volta che si allontanava dalla casa-famiglia.

Nell’aprile dello scorso anno un ragazzino di Lumezzane, nel Bresciano, era fuggito per la quarta volta da una comunità, per poi essere rintracciato a casa della madre. Il giudice ha poi stabilito che, con il sostegno dei servizi sociali e di un educatore, avrebbe potuto rimanere con lei, secondo il desiderio che aveva sempre espresso: il padre è stato avvisato. Alcuni giorni prima, sul caso era intervenuto di Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, che aveva in programma una manifestazione di fronte al Comune per chiedere ufficialmente che al ragazzino, il diretto interessato, perché preferisse restare con la madre.

Ancora, alla fine del luglio 2013 sono fuggiti in un solo giorno cinque ragazzi tra i 5 e i 17 anni, ospiti di tre comunità rieducative di Cesena, dove stavano scontando condanne per diversi reati. Uno, in particolare, avrebbe dovuto rimanere lì sei anni.

Nel gennaio dello stesso anno, invece, un adolescente di 16 anni e mezzo, originario di Carrara, era fuggito da una casa-famiglia in Umbria, dove si trovava da oltre tre anni, per decisione del tribunale e dei servizi social. E’ stato ritrovato meno di 24 ore dopo. L’elenco dei casi potrebbe continuare.