Martina Toma Un fruttivendolo 35enne di origine cilene è stato arrestato dalla Polizia dopo essere stato fermato mentre cercava di scappare con 28 mila euro in contanti.
Egli sostiene siano i suoi risparmi ma la realtà è un’altra. L’uomo aveva dichiarato come ultimo domicilio la casa di un’amica connazionale di 45 anni, anche lei arrestata con l’accusa di concorso in rapina. Il cileno, infatti, avrebbe rivenduto merce rubata a Genova e dintorni a corrieri, come chiavi alterate e grimaldelli.
La merce, secondo quanto riferito dagli investigatori di Sestri Ponente, sarebbe stata rubata il 28 marzo ad un negozio di occhiali in via Opisso. Il valore del bottino ammonta a 40 mila euro.
Il cileno si muoveva tra Genova e Milano con un furgone della Fiat ma da un anno era irreperibile, nessuno riusciva a trovarlo finchè gli investigatori non l’hanno stanato a casa di un connazionale.
Una volta fermato, è stato condotto a casa della donna nella città di Prà, dove sono stati trovati dei sacchetti con la merce rubata, tra cui alcuni occhiali sottratti in un negozio di Trieste, rapinato la scorsa settimana.
Sempre nell’appartamento sono stati trovati chiavi di sicurezza, portafogli vari e altri accessori: tutto rubato dall’uomo e ora sotto sequestro giudiziario.
Da alcuni controlli, risulta che l’uomo non svolga alcuna attività lavorativa stabile che giustifichi tutti i soldi e la merce che possiede.
