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La criminologa Roberta Bruzzone denuncia una sua ex amica avvocatessa per stalking, l’esperta di crimini e volto noto della televisione è stata attaccata sui social dalla penalista Maria Anonietta Labianca, che le ha dato della “Barbie di plastica, truffatrice come Vanna Marchi” e della “pseudocriminologa”.
Bruzzone denuncia una sua ex amica, la penalista Labianca
Il mezzo per diffondere quei giudizi così forti è stato quello dei social, in particolare delle pagine Facebook relative ai contatti in comune fra offender e parte lesa, che una volta erano molto amiche. La legale potrebbe finire a processo per le offese, questo almeno secondo le risultanze procedurali rubricate dal Sostituto procuratore di Roma Antonio Verdi.
Indagini della procura chiuse: Bruzzone denuncia una sua ex amica, cosa rischia
Dopo la denuncia della Bruzzone il magistrato ha chiuso le indagini e notificato a Labianca un 415/bis Cpp in cui a parere della Procura sussisterebbe il reato di stalking per l’utilizzo di “termini offensivi” in contesti consultabili anche da amici e clienti della vittima.
In più quell’attacco avrebbe cagionato ansia e timore nella criminologa. Interrogata dal requirente Labianca ha respinto ogni addebito, ma la sua posizione procedurale è molto delicata perché si trova nella fase che precede la richiesta di rinvio a giudizio che la procura potrebbe girare all’ufficio di un Gup di Piazzale Clodio.