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Roberto Burioni sui vaccini: "Non tutti ricevono una protezione piena”

Roberto Burioni

Roberto Burioni sui vaccini: "Non tutti ricevono una protezione piena, ci sono le persone che hanno un sistema immunitario indebolito da una malattia”

In tema di vaccini Roberto Burioni è stato chiaro: Non tutti ricevono una protezione piena”. Il camice bianco lo ha spiegato ospite a Che Tempo che fa su Rai 3 ed ha citato il caso di Colin Powell.

Da Fazio Roberto Burioni ha parlato di vaccini e protezione “non sempre piena”

Ha detto Burioni da Fabio Fazio: “Non tutti i pazienti rispondono ugualmente alla vaccinazione”. A parere di Burioni, che sulla necessità di vaccinarsi è da sempre categorico, quello su cui ci si deve concentrare è il dato delle differenti risposte di differenti categorie di persone rispetto all’immunizzazione.

Il caso Powell: vaccini e gradi di protezione secondo Roberto Burioni

“È molto importante considerare chi sono: i primi sono le persone che hanno un sistema immunitario indebolito da una malattia e questo è il caso di Powell”. Il virologo ha voluto citare il caso dell’ex segretario di Stato Usa, doppiamente vaccinato e tuttavia morto a 84 anni per il virus.

Le categorie su cui i vaccini danno protezione incompleta: le ha enunciate Roberto Burioni

Poi ci sono quelli che al vaccino rispondono, ma non in perfetta aderenza: si tratta secondo Burioni della categoria che include “pazienti che hanno subito un trapianto o che stanno combattendo contro un cancro. I farmaci che si usano indeboliscono il sistema immunitario”. Poi la chiosa: “Questi pazienti, anche se vaccinati, avranno difese molto più deboli nei confronti del virus”.