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Roberto Castelli a "Tagadà" su LA7: "Io vittima del vaccino, perché sono un morto che cammina”

Roberto Castelli

L'ex Ministro Roberto Castelli racconta il suo dramma in diretta su LA7 a "Tagadà" e annuncia di essere vittima del vaccino.

L’ex Ministro leghista Roberto Castelli ha annunciato in diretta alla trasmissione “Tagadà” di subire gli effetti a lungo periodo del vaccino contro il Covid-19. Non vi sono però prove necessarie.

Roberto Castelli a “Tagadà” su LA7: “Io vittima del vaccino, perché sono un morto che cammina”. I sintomi dell’ex Ministro.

Era ospite della trasmissione “Tagadà”, in onda su LA7, l’ex Ministro della Giustizia Roberto Castelli, quando ha annunciato di non stare bene a causa degli effetti collaterali del vaccino contro il Covid-19. Castelli ha detto di aver passato i mesi di agosto e settembre con la febbre alta e la causa di ciò sarebbe appunto il vaccino. Ovviamente non vi sono evidenze che diano ragione all’ex Ministro che si dice vittima del vaccino, in quanto non può provare la veridicità scientifica delle sue affermazioni.

Roberto Castelli a “Tagadà” su LA7: “Io vittima del vaccino, perché sono un morto che cammina”. Il paradosso.

Il ministro afferma tale situazione come paradossale, in quanto la moglie, che ha avuto il Covid-19 e quindi non si è vaccinata, oltre ad avere gli anticorpi, non ha avuto nessun effetto a lungo periodo, ma è stata bene da subito. Castelli ha inoltre aggiunto di aver fatto delle analisi e di avere una predisposizione alla trombosi.

Roberto Castelli a “Tagadà” su LA7: “Io vittima del vaccino, perché sono un morto che cammina”. Castelli non è un No-vax.

Nonostante queste supposizioni, Castelli non si è dichiarato No-vax, in quanto si è sottoposto al vaccino, ma si è dichiarato un morto che cammina; affermando infine che se tornasse indietro ci penserebbe due volte prima di vaccinarsi.