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Roberto Fico al Cairo: "Verità su Giulio Regeni"

Roberto Fico in Egitto

"Questa visita s’inserisce nel percorso di ricerca della verità sul sequestro, sulla tortura e sull’uccisione di Giulio Regeni".

Roberto Fico, presidente della Camera, resterà al Cairo per due giorni per incontrare il presidente egiziano Al Sisi. “È una visita che ho deciso di fare dopo l’invito da parte del Presidente della Camera dei Rappresentanti del Popolo, Ali Abdel Aal, con cui ho avuto un colloquio nei mesi scorsi a Montecitorio. Questa visita s’inserisce nel percorso di ricerca della verità sul sequestro, sulla tortura e sull’uccisione di Giulio Regeni“, ha scritto sul proprio profilo Facebook “Tutte le istituzioni del nostro Paese sono impegnate su questo obiettivo”.

Fico in Egitto

Il presidente Fico ha raggiunto la capitale egiziana a bordo di un volo di linea della compagnia aerea Egyptair.

“Sono venuto qui perché siamo a un punto di stallo“, ha commentato Fico in diretta Facebook dopo il colloquio con Ali Abdel Aal a proposito del caso Regeni. “Giulio è un nostro ricercatore. Ho detto al presidente che non è certo stato torturato da cittadini comuni”. Dopo che il corpo è stato ritrovato “è come se fosse morto una seconda volta perché c’è stata una serie di depistaggi. Dopo due anni e mezzo dobbiamo arrivare a un processo”.

Il caso Regeni

A luglio, il presidente della Camera, accompagnato da Enzo Moavero Milanesi, ha incontrato i genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso al Cairo a gennaio 2016. Anche il suo predecessore, Laura Boldrini, aveva voluto parlare personalmente con Paola e Claudio Regeni, il 9 ottobre 2017. Fico ha assicurato ai genitori di “prendere alcune iniziative” per scoprire la verità sulla morte del figlio. “Seguo con attenzione” anche la vicenda dell’attivista egiziana Amal Fathy, la legale della famiglia Regeni incarcerata al Cairo. “Speriamo in una risoluzione veloce”.

La posizione di Fico nei confronti del caso Regeni e dei rapporti con l’Egitto si è scontrata più volte con le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini. Per il leader leghista è “fondamentale per l’Italia avere buone relazioni con un Paese importante come l’Egitto”. Anche a costo di relegare l’inchiesta sulla morte di Giulio a questione privata.