> > Roberto Saviano su Giorgia Meloni: "Un pericolo per la democrazia in Italia e...

Roberto Saviano su Giorgia Meloni: "Un pericolo per la democrazia in Italia ed Europa"

Roberto Saviano Giorgia Meloni

Alla vigilia delle elezioni Roberto Saviano ha denunciato ciò che potrebbe accadere se Giorgia Meloni vincesse .

Manca ormai pochissimo all’inizio delle elezioni, così Roberto Saviano si è schierato pubblicamente su a chi darà sostegno in cabina elettorale. Lo scrittore di “Gomorra” in un editoriale pubblicato sulla testata britannica Guardian ha denunciato cosa potrebbe accadere se Giorgia Meloni vincesse le elezioni, un pericolo questo sia per l’Italia che per l’Europa – sostiene: “La sua leadership sembra essere l’antitesi di ciò di cui l’Italia ha bisogno, e non solo in questo momento difficile”, ha esordito.

Roberto Saviano su Giorgia Meloni: “La sua ispirazione morale è Viktor Orban”

Lo scrittore ha affrontato nel corso dellì’editoriale una questione spinosa vale a dire il legame di Giorgia Meloni con il fascismo: “Meloni nega di essere fascista. Non credo che sia il punto più importante del programma del suo partito, ma vale la pena affrontarlo. è un gioco semplice: partiti il ​​cui lignaggio può essere ricondotto ai movimenti neofascisti si sono prodigati per disintossicare e ammorbidire la propria immagine, dichiarando la propria opposizione all’antisemitismo, al razzismo e all’esperienza storica fascista”.

“Meloni è la figura politica italiana più pericolosa”

Infine Roberto Saviano con parole nette e taglienti ha dichiarato:

“La Meloni appare la figura politica italiana più pericolosa non perché evoca esplicitamente il fascismo o le pratiche degli squadristi in camicia nera (milizia), ma per la sua ambiguità. Durante la campagna elettorale ha promosso una parte democratica e liberale-conservatrice. Ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina ed è stata apertamente a sostegno della NATO e degli aiuti militari a Kiev. Ma si è opposta alle sanzioni dell’UE alla Russia dopo l’annessione della Crimea nel 2014. E nel suo libro del 2021 ‘I sono Giorgia’ ha scritto che la Russia di Putin “difende i valori europei e l’identità cristiana”.