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Roma rifiuti, Abruzzo accoglierà spazzatura della Capitale

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Roma, l'Abruzzo accetta ufficialmente di accogliere i rifiuti della Capitale. Lo farà per 90 giorni e per un massimo di 39mila tonnellate.

Roma può tirare un sospiro di sollievo. È stata infatti ufficializzato l’aiuto dell’Abruzzo nei confronti della città Capitale. La giunta regionale abruzzese, dopo l’apertura fatta dal presidente Luciano D’Alfonso, ha approvato il tutto. Tuttavia non senza delle importanti limitazioni che sono state imposte a Roma. Infatti, distribuite tra le strutture di Chieti, Sulmona e Aielli, verranno accolte al massimo 39mila tonnellate di spazzatura, e per un massimo di 90 giorni. Questi sono gli accordi tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio. Fin da subito è stato chiaro che ci sarebbe stato un aiuto alla Capitale solo a determinate condizioni.

Roma rifiuti Abruzzo

L’Abruzzo aiuterà Roma per quanto concerne l’emergenza rifiuti che sta colpendo da troppo tempo ormai la città. La giunta regionale ha dato l’ok per tendere questa mano alla Capitale. Sono tre le strutture che verranno utilizzare per accogliere i rifiuti di Roma. Questi si trovano a Chieti, Sulmona e Aielli.
Tuttavia, la giunta della Regione Abruzzo ha approvato l’aiuto solo a delle condizioni. Infatti l’accordo ha una durata di tre mesi. Inoltre, non verranno ospitate dall’Abruzzo più 39mila tonnellate.
Altre condizioni che sono state necessarie per l’accordo sono state l’arrivo di ulteriori elementi informativi in lavorazione dall’Ama, relativi, per esempio, al numero di passaggi quotidiani di trasporto che impatteranno sulla viabilità minore, ed il monitoraggio da parte dell’Agenzia regionale d’Abruzzo ai fini della la tutela ambientale per la verifica della qualità dell’aria presso i tre luoghi coinvolti.
È in programma anche una riunione con i sindaci dei tre comuni, con le tre aziende e con Ama. L’oggetto del meeting sarà un protocollo di perfetta collaborazione. Questo dovrà essere finalizzato ad allineare i linguaggi collaborativi. Al termine dei 90 giorni di collaborazione, è previsto l’aggiornamento sulla capacità riorganizzativa del ciclo dei rifiuti della città Capitale.

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Luciano D’Alfonso

Nei giorni scorsi, l’aria che tirava dalla Regione Abruzzo non era rassicurante al 100% per Roma. Infatti, era stato risposto in maniera un po’ fredda a questa richiesta d’aiuto da parte della Capitale. Tuttavia, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso aveva scritto sul suo profilo di Facebook che non ci si sarebbe tirati indietro di fronte ad una collaborazione istituzionale. Il punto da chiarire erano le condizioni con le quali la Regione Abruzzo si sarebbe impegata ad aiutare Roma. Aveva comunque promesso alla Capitale massima collaborazione e solidarietà.
Ancora precedentemente, Luciano D’Alfonso aveva dichiarato: “Noi vogliamo un curriculum sui termini dell’emergenza rifiuti, sui tempi, sulle quantità e su quello che stanno facendo per riorganizzarsi rispetto a questo dramma. Noi come Regione Abruzzo abbiamo già dato prova di solidarietà attraverso impianti in capacità di funzionamento presso la Marsica. Noi abbiamo una capacità ulteriore di trattare l’indifferenziato che va molto oltre il nostro fabbisogno e questo lo mettiamo a disposizione dell’Italia, però a certe condizioni: intanto che emerga qual è la loro capacità di riorganizzazione e di superare in un breve lasso di tempo la loro emergenza”.