Francesco Leone Nelle prime ore del pomeriggio di lunedì 3 settembre 2018, a Roma è scattato un’allarme bomba. Nei pressi della sede dell’ambasciata degli Emirati Arabi un trolley abbandonato ha insospettito le forze di polizia. Il presunto ordigno si trovava in via di Villa Patrizi, in prossimità imminente dell’ufficio di rappresentanza diplomatica del presidente Khalifa bin Zayed Al Nahyan. Perentorio l’intervento delle forze dell’ordine e dell’unità artificieri giunte prontamente sul posto.
Allarme bomba rientrato
La valigia sospetta è stata rinvenuta a circa 10 metri dall’entrata degli uffici: la viabilità è stata temporaneamente interdetta per permettere alla polizia di mettere in sicurezza tutta l’area interessata e operare le opportune verifiche. La zona è quella del Nomentano, quinto quartiere di Roma, a pochi passi da piazza della Croce Rossa e non lontano dalla stazione Termini dove il 31 maggio scorso fu rinvenuta una valigia sospetta al civico 34 di via Giovanni Giolitti: caso alquanto simile a quello trattato in queste ore.
A distanza di pochi minuti però, dopo le verifiche del caso condotte dagli artificieri alle ore 17.00 l’allarme è ufficialmente rientrato. All’interno del trolley nero sono stati rinvenuti solo capi d’abbigliamento ed effetti personali. Pericolo bomba cessato, blocco stradale sospeso: ristabilita la viabilità per le vie della capitale.
