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Roma, assemblea Ordine dei medici interrotta da sanitari no vax: contestazioni per obbligo vaccinale

Roma, assemblea Ordine dei medici

Circa cinquanta sanitari si sono presentati a Roma per "ribellarsi" alle nuove regole. Tutto è terminato grazie all'arrivo della polizia e dei carabinieri.

L’ultima assemblea dell’Ordine dei medici a Roma è stata teatro di accese proteste. Circa cinquanta sanitari si sono, infatti, presentati lì con il preciso intento di contestare l’obbligo vaccinale e le sospensioni a cui incorre chi non rispetta queste nuove norme.

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Roma, assemblea dell’Ordine dei medici finita in protesta

L’assemblea si è tenuta all’hotel Villa Palace di Roma. L’Ordine dei medici aveva indetto tale riunione con l’obiettivo di discutere il bilancio. Tale programma è stato spostato a un’altra seduta dell’ente.

Come riporta l’agenzia stampa Ansa, nello scontro “sono volati insulti e qualche spintone“. I no vax hanno definito, inoltre, i loro colleghi “mafiosi” e hanno detto loro di “vergognarsi“. La bagarre è terminata grazie all’arrivo della polizia e dei carabinieri.

Roma, le parole di un medico no vax

Nell’Ordine dei medici ci sono professionisti che non pagano la tassa annuale, ma invece ci si sbriga a sospendere i medici che non sono vaccinati. Per il fatto di non essere vaccinata sono stata demansionata: ora il mio compito è contattare i pazienti per fissare gli appuntamenti sull’assistenza medica“.

Sono queste le parole con cui ha commentato la vicenda una dottoressa no vax. Il medico, 50 anni, è impiegata nell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini. Inoltre, ha partecipato attivamente a quest’ultima riunione.

Roma, l’intervento del ministro Speranza

A seguito dei fatti, il ministro della Salute Roberto Speranza ha avuto un colloquio telefonico con Antonio Magi, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma. Durante la chiamata, speranza non ha mancato di sottolineare il suo “sostegno” e la sua “solidarietà“. Inoltre, ha ringraziato “per il lavoro quotidiano svolto a tutela del diritto alla salute“. 

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