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Roma: carabiniere tenta di fermare auto, ma spara a 2 donne

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A Roma un carabiniere, tentando di fermare un’auto che non si era fermata all’alt ed aveva cercato di investirlo, ha sparato a 2 passanti in scooter.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 16 marzo, a Roma, una donna e una ragazza, madre e figlia, che viaggiavano su di uno scooter, sono state ferite per errore da un carabiniere che, a quanto sembra, intendeva sparare ad un’auto che non si era fermata all’alt. Il guidatore si è dato alla fuga, dopo aver tentato di investire il militare. Le due donne non sarebbero in gravi condizioni.

Il fatto

L’episodio è avvenuto poco dopo le 18, in via Beato Federico Ozanam, all’incrocio con la circonvallazione Gianicolese, nel quartiere romano di Monteverde, mentre un carabiniere che faceva parte di una pattuglia della polizia giudiziaria in borghese, ha intimato l’alt ad un’auto, che però non si è fermata.

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Anzi, il conducente del mezzo ha accelerato, tentando di investire lo stesso carabiniere, e si è dato alla fuga. Un carabiniere, allora, ha sparato, nel tentativo di fermare la macchina, ha sparato, colpendo accidentalmente una donna di 49 anni e la figlia 16enne di quest’ultima, che proprio in quel momento stavano passando con lo scooter. Entrambe sono rimaste ferite alla spalla.

Sono stati gli stessi carabinieri i primi a prestar loro soccorso, intanto che arrivava l’Ares 118. Successivamente i militari hanno seguito le ambulanze che trasportavano madre e figlia all’Ospedale San Camillo in codice rosso per dinamica.

Entrambe erano coscienti. Sono state ferite alla spalla e la madre anche ad un fianco; ha perso molto sangue ed ora è ricoverata in prognosi riservata. Al pronto soccorso le hanno raggiunte i parenti.

Intanto si cerca ancora la vettura che i carabinieri tentavano di fermare, ma sembra essere svanita nel nulla. L’allarme è stato lanciato anche alle altre pattuglie presenti in tutta la Capitale. Sono stati allestiti posti di blocco, a partire da via Donna Olimpia, e sono in corso scrupolosi controlli in vari quartieri di Roma, sperando di capire quanto prima chi fosse a bordo dell’auto in fuga. Non si sa se il guidatore fosse solo o avesse dei complici.

Le dichiarazioni dei medici

I sanitari in servizio al San Camillo di Roma hanno fatto sapere che madre e figlia sono “sveglie, lucide e orientate”. Entrambe hanno riportato una “ferita di entrata e di uscita all’altezza della spalla”.

Ospedale San Camillo

Ora si effettueranno ulteriori accertamenti, per capire se vi siano stati danni agli organi interni della donna e della ragazza. Non resta che attendere di conoscere altri dettagli sulla vicenda e magari di sapere se sia stata individuata la macchina che è sfuggita alle autorità, rischiano di investire un uomo dell’Arma.