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Roma, cresce l’esercito dei truffati per la casa

Roma

Roma ancora al centro delle cronache dopo che sono stati resi nuovi casi di truffe immobiliari. La Regione Lazio annuncia una collaborazione con il Comune.

Roma torna ad essere scenario di altre truffe di tipo immobiliare, e cresce il numero di cittadini raggirati. Zingaretti annuncia una collaborazione con il Comune di Roma per risolvere i problemi creati da cooperative “furbette”.

Si torna a parlare di truffe immobiliari nella Capitale, dopo che la trasmissione Mediaset “Striscia la Notizia” ha diffuso un servizio riguardante questa volta il quartiere di Monte Stallonara, sito nella zona sud-ovest della città eterna.

Al centro di questa brutta vicenda ci sono da una parte le famiglie truffate e dall’altra cooperative “furbette”, che anziché assicurare la consegna di soluzioni abitative realizzate a regola d’arte e con le necessarie infrastrutture, intascano denari sia dalla Regione che da ignari acquirenti, e poi spariscono.

La vicenda ha inizio nel 2007, quando una serie di privati acquistano “su carta” degli appartamenti. Quest’ultimi vengono consegnati dalle ditte costruttrici nel 2010, ma senza alcuna infrastruttura nei d’introni, che pure dovevano essere completate come da progetto.

Le famiglie a questo punto si mettono in moto presso diversi uffici pubblici alla ricerca ovviamente dei responsabili delle mancate opere di urbanizzazione. Quest’ultimi avrebbero dovuto riguardare ad esempio la pavimentazione delle strade limitrofe al complesso edilizio, per altro più volte oggetto di allagamenti, proprio per l’assenza di tali lavori.

Le famiglie arrivano a denunciare alle autorità competenti tutta la situazione, e ciò che scoprono è che non solo le cooperative hanno precedentemente ottenuto fondi dalla Regione per un totale di circa 4 milioni di Euro, ma che i prezzi pagati dagli acquirenti erano fin troppo gonfiati. Come dire una sorta di truffa nella truffa.

Proprio data la grave situazione scoperta dalle famiglie raggirate, la Procura di Roma interveniva nella faccenda, disponendo il sequestro degli immobili per truffa e truffa aggravata.

Quello che è emerso in seguito, è che le famiglie interessate alle case, potevano essere soltanto degli affittuari, ma non proprietari. La cosa grave è che in molti avevano acceso dei mutui con le cooperative costruttrici, le quali è stato scoperto non versano correttamente i soldi intascati alle banche od enti creditizi.

Ad aggravare la situazione, poi, il fatto che in pochi anni si sono avuti dei cedimenti strutturali che hanno naturalmente preoccupato e non poco tutti gli abitanti dei vari stabili, che vedono formarsi crepe nei propri pavimenti.

Per tale ragione è al lavoro un perito per conto della Procura, che a detta del Presidente Comitato “Monte Stallonara Onlus” Monica Polidori, sta svolgendo tutti gli accertamenti del caso.

Per gli abitanti il pericolo c’è e per questo hanno chiesto accertamenti più approfonditi sul terreno circostante ricorrendo anche a dei carotaggi, non credendo ad una superficiale visione della situazione da parte di un ingegnere lì inviato dall’Ufficio Urbanistica.

Sulla questione si è poi espresso il Governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale ha ritenuto di tranquillizzare i cittadini colpiti dalla truffa, dicendosi pronto ad erogare i fondi necessari per fare in modo che il Comune di Roma possa completare i lavori di urbanistica.

Parallelamente la Regione interverrà severamente nei confronti dei responsabili della truffa, chiamandoli attraverso l’iter giuridico corretto al pagamento dei danni procurati.