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Roma, funerali di Gaia uccisa dalla medusa: "Dolore enorme"

Gaia uccisa dalla medusa

Nella chiesa del Sacro Cuore, quartiere Portuense a Roma, si sono celebrati i funerali della piccola Gaia, uccisa da una cubomedusa

Gaia Trimarchi aveva sette anni, ma a Roma era già una promessa del nuoto. In vacanza nel paese delle madre, le Filippine, si è buttata nelle acque bellissime delle isole di Caramoan. Non c’erano cartelli che avvertissero del pericolo mortale che nell’isola ogni anno uccide fino a 40 persone e che proprio i quella zona, appena una settimana prima, aveva causato la morte di un altro bambino. A ucciderla è stato un esemplare di box jellyfish, cubomedusa in italiano. “E’ morta tra le mie braccia”, aveva detto disperata, tra lacrime e incolmabile dolore, la mamma della piccola. Mercoledì 8 agosto 2018 si sono celebrati i funerali della bambina.

I funerali di Gaia

Si sono svolti a Roma i funerali della piccola Gaia Trimarchi, la bimba di 7 anni morta nelle Filippine dopo essere stata sfiorata da una medusa. La cerimonia si è tenuta nella chiesa del Sacro Cuore, quartiere Portuense, vicino a dove viveva Gaia e dove tuttora vivono i suoi genitori. Presenti, oltre ad amici e parenti, tanti compagni di classe e di nuoto.

È un dolore enorme. Solo chi ha un bambino può capire la sofferenza di una tale tragedia”, ha spiegato il papà di un compagno di scuola di Gaia. “Era così brava a nuoto, le volevo tanto bene”, ha aggiunto un’amica della mamma.

Gaia è morta lo scorso 26 luglio mentre raccoglieva conchiglie su una spiaggia. E’ stata sfiorata da una cubo medusa, una delle più pericolose in natura. La puntura non le ha lasciato scampo. Giunta prontamente in ospedale, non è stato possibile far altro che constatarne il decesso.

Le parole della mamma

“Mia figlia è morta tra le mie braccia. Adorava collezionare conchiglie e rimaneva sempre vicino alla riva dove l’acqua è bassa. Ecco perché siamo rimasti sorpresi quando all’improvviso ha urlato di dolore”, ha raccontato la mamma.

Poi la straziante descrizione: “Ho visto la gamba di Gaia diventare viola. ‘Mamma, cosa mi sta succedendo?’, mi ha chiesto. E poi mi ha detto: “Mamma, per favore non portarmi più al mare. Questa è l’ultima volta”. “Come avremmo potuto sapere che c’era qualcosa di mortale in quelle acque?”, ha detto affranta la signora.