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Roma: associazione Hagape 2000 sfrattata dalla Garbatella

Hagape 2000

La storia onlus Hagape 2000 ha ricevuto un'ingiunzione di sfratto dalla sua sede alla Garbatella. L'appello a Virginia Raggi.

L’associazione

L’onlus Hagape 2000 è un centro disabili che ha sede a via Pullino 71, alla Garbatella. L’associazione è in attività da 17 anni ed è un porto sicuro per tutti i ragazzi disabili. Sia in età scolastica, per attività di intrattenimento, e sia in età post scolastica, i ragazzi disabili nell’associazione Hagape 2000 possono trovare laboratori di ogni tipo. Arte, sport, ma soprattutto gioco e integrazione. Più di 50 persone frequentano questo centro, che è diventato il faro di speranza dei genitori di molti ragazzi disabili. L’associazione Hagape 2000, però, ora ha ricevuto un’istanza del comune che li obbliga a lasciare i locali fin’ora usati come sede dell’associazione. L’avviso intimava a lasciare i locali entro il 28 giugno, ma è stato emesso e consegnato solo il 26 giugno. Un preavviso talmente breve che non ha lasciato all’associazione nemmeno il tempo di organizzarsi.

L’appello

Naturalmente l’associazione Hagape 2000 sta temporeggiando appellandosi al buon cuore del sindaco di Roma Virginia Raggi. “Non vogliamo criticare l’amministrazione M5S, ma i precedenti sindaci hanno sempre creduto in quello che facciamo. Ora temporeggiamo sperando di essere contattati da Virginia Raggi e dall’assessore al Sociale, Laura Baldassarre: chiediamo loro di trovare al più presto una soluzione” dice Francesca De Masi, presidentessa dell’associazione. Negli anni l’associazione Hagape 2000 è stata sempre sostenuta dalle varie amministrazioni, che hanno sempre messo a loro disposizione quei locali alla Garbatella. I laboratori, gli orti didattici e tutte le altre attività sono sempre state pagate dall’associazione stessa. Per questo l’Hagape 2000 ha mandato una mail al comune di Roma spiegando le ragioni del loro temporeggiamento e sperando nel rinnovo della concessione dei locali. Ma fin’ora non c’è stata nessuna risposta alla loro mail.

La speranza

Francesca De Masi si aggrappa alla speranza che, grazie alla loro mail, qualcosa si stia muovendo. “[…] un delegato dell’assessorato ai Servizi sociali ci ha mandato una mail dicendo che si stanno attivando. Ma abbiamo bisogno di garanzie. Senza, da qui non ce ne andiamo” Al comune di Roma la situazione dell’associazione Hagape 2000 è già conosciuta. Paolo Pace, ex grillino ed ex presidente dell’VIII municipio conosce già la situazione e sa che anche ai piani alti la situazione è conosciuta. “In municipio facemmo una memoria di giunta chiedendo al Comune di prevedere un bando proprio in considerazione della scadenza del protocollo d’intesa stretto con la onlus. Non capisco perché l’assessora Baldassarre non si sia subito attivata” Al comune di Roma, perciò, vengono poste tante domande e tante richieste, ma tutte con lo stesso fine: non lasciare che chiuda l’associazione Hagape 2000. Se davvero la situazione è già conosciuta in comune e si sa anche il bene portato alla comunità dall’associazione non ci saranno scusanti che possano reggere: la sede alla Garbatella non si tocca.

(Parlando di affitti, vedi “Contratto d’affitto: chi paga le imposte di registro e bollo, ammontare e quando pagare“)