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Roma, la maestra assegna il compito: "Disegnate i compagni che volete vedere morti"

Maestra

Una maestra di Roma ha assegnato il compito di "disegnare i compagni che volete vedere morti". I bambini erano spaventati dalla situazione in classe.

La situazione in una scuola elementare di Roma era così tesa e pesante da aver creato molti problemi ai bambini. Una maestra, tra le altre cose, ha assegnato il compito di “disegnare i compagni che volete vedere morti“.

Roma, la maestra assegna il compito: “Disegnate i compagni che volete vedere morti”

I bambini delle elementari dell’Istituto Comprensivo Carlo Levi di Roma stavano vivendo un incubo. Alcuni non volevano più andare a scuola, altri si svegliavano spaventati di notte e altri ancora hanno subito una regressione fino ad urinare nel letto. La storia arriva da Fidene, dove a novembre di due anni fa circa 60 famiglie hanno firmato un esposto per denunciare i gravi fatti avvenuti in aula alla presena di una docente che ha seri problemi ,tanto da ricevere anni fa un “trattamento sanitario obbligatorio“. I genitori hanno denunciato diverse volte alla dirigente scolastica e anche gli altri docenti erano molto preoccupati per la situazione. L’assessore alla Scuola del Municipio ha spiegato che è stata sospesa per sei mesi. In passato era già stata allontanata da altre scuole.

A gennaio ha aggredito verbalmente un bambino disabile di otto anni, stessa sorte per i docenti che erano intervenuti per difendere il piccolo, la famiglia ha presentato una denuncia-querela” ha raccontato Tiziana Cagnazzo, 48 anni, presidente del Consiglio di Istituto. “Lo scorso anno i bimbi di una seconda elementare hanno raccontato che durante la spiegazione dell’Inferno di Dante gli è stato chiesto di scrivere dentro a diversi anelli i nomi dei compagni di classe che volevano vedere morti, in un’altra occasione la docente invece aveva tracciato simboli massonici sulla lavagna” ha spiegato Tiziana Cagnazzo, aggiungendo che “sono stati assegnati compiti che prevedevano la ripetizione continua di frasi senza interruzione“. Altre mamme hanno raccontato che “la docente diceva parolacce, fumava per i corridoi e in aula metteva musica da discoteca ad altissimo volume“.

Le denunce dei genitori

I genitori erano esasperati dalla situazione e a novembre di 2 anni fa hanno chiesto di parlare con l’insegnantema avevano difficoltà a seguire cosa dicesse, i toni sono diventati così accesi che sono state chiamate le forze dell’ordine“. In quell’occasione “la docente ha spiegato di avere gravi problemi di salute“. Tiziana Cagnazzo ha denunciato anche in radio la situazione, su New Sound Level Fm90. “Non capiamo perché la dirigente non abbia agito in modo tale da fermare subito questi episodi, noi genitori vorremmo aiutare la docente che deve essere curata, dall’altra parte ci sono dei bambini che comunque hanno subito dei danni nonostante la nostra scuola sia un fiore all’occhiello del III Municipio, ci sono ottimi docenti di cui ci fidiamo moltissimo” ha spiegato. “Il lunedì non mando più a scuola mia figlia se c’è quella docente: la piccola piange, ha paura” ha raccontato una mamma. Da gennaio 2021 la docente “ha iniziato a fare lezione in compresenza, insieme ad altri insegnanti, non più solo nella sede centrale ma anche nelle due periferiche, era mancata per un lungo periodo, ma poi è tornata“.

Tiziana Cagnazzo ha spiegato che è stato chiamato l’Ufficio scolastico regionale. “Dopotutto con la dirigente c’è un muro di gomma” ha spiegato, prima di raccontare un altro brutto episodio. “L’insegnante si è messa a cavalcioni sulla finestra del primo piano cantando ‘guarda come dondolo’, i bambini in giardino si sono spaventati.” ha raccontato. Paola Ilari, assessore alle Politiche educative del III Municipio, ha spiegato che ha fine novembre hanno sollecitato l’Ufficio scolastico regionale. “So che l’Usr ha effettuato una ispezione è passato del tempo perché questi procedimenti, mi hanno detto, richiedono molti accertamenti” ha spiegato Ilari. “Qualcuno dice che la docente era già stata allontanata in precedenza, l’Usr mi ha assicurato che è stata sospesa per sei mesi dal Carlo Levi” ha aggiunto.