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Roma, liberi i 4 componenti della presunta Banda del tunnel

Banda del tunnel

Roma, liberi i 4 membri della "Banda del tunnel", i genitori dell'uomo rimasto incastrato: "Nostro figlio? Gli hanno detto di scavare e lo ha fatto".

I quattro membri della presunta Banda del tunnel sono liberi. I soggetti in questione erano stati arrestati in quanto stavano scavando un buco in via Innocenzo XI 42 a Roma. L’episodio è accaduto lo scorso 11 agosto. L’ipotesi degli inquirenti è che avessero in mente di mettere a segno un colpo in una banca o nella vicina ricevitoria. Uno di loro è rimasto incastrato nel corso dello scavo.

I genitori di quest’ultimo hanno difeso il figlio dicendo che gli avevano detto di scavare e lo ha fatto. Le indagini comunque non si fermano. Un altro membro del quartetto ha detto di essersi trovato lì per caso in quanto, sempre secondo le sue dichiarazioni, stava portando le mozzarelle a sua figlia. 

“Banda del tunnel”: perché sono stati scarcerati?

Due napoletani e due romani, questi i componenti di quella che diverse testate hanno rinominato “Banda del tunnel” o “Banda del buco“. Ma che sia realmente una banda di ladri è ancora tutto da vedere. Nel corso dello scavo, uno di loro è rimasto incastrato. Sono stati scarcerati in quanto l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di due dei quatto membri è avvenuto senza la disposizione di misure cautelari. Inoltre, non è previsto il reato di danneggiamento e crollo colposo.

I genitori dell’uomo rimasto incastrato difendono il figlio

L’uomo rimasto incastrato è ricoverato al San Camillo; i suoi genitori si arrabbiano quando il figlio viene definito “ladro fortunato” e lo hanno difeso tramite le seguenti dichiarazioni riportate da Open: “Stava morendo, nessuno si permetta. Lavora per 50 euro al giorno. Gli hanno detto di scavare e l’ha fatto”.