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Roma: M5S vota con FdI per via Almirante. Poi stop Raggi

Giorgio Almirante

In Campidoglio il M5S vota una mozione di Fratelli d'Italia per dedicare una via a Giorgio Almirante. In serata lo stop di Virginia Raggi.

Roma sembra che avrà presto una strada dedicata a Giorgio Almirante, fondatore e segretario del Movimento Sociale Italiano. La mozione per chiedere di dedicare una via ad Almirante era stata presentata da Fratelli d’Italia. Ad appoggiarla quasi tutto il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle. Ma non mancano le proteste. Per la comunità ebraica infatti “è una vergogna”. Critiche anche dal Partito Democratico e dalla sinistra extraparlamentare. In serata lo stop del sindaco Virginia Raggi.

Campidoglio: ok via a Giorgio Almirante

“Roma avrà via Giorgio Almirante. Un risultato storico di cui siamo fieri e orgogliosi!” annuncia su Facebook ieri sera Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia infatti ha presentato una mozione per dedicare un strada al fondatore e storico segretario del Movimento Sociale Italiano. In Campidoglio il partito della Meloni ottiene l’appoggio di gran parte del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle. Uniche astensioni tra i pentastellati quelle dei consiglieri Valentina Vivarelli e Pietro Calabrese. Vota contro invece la 5 Stelle Maria Agnese Catini. La mozione viene quindi approvata, con il Partito Democratico che abbandona l’aula in segno di protesta durante il voto.

Per Giorgia Meloni “la Capitale renderà finalmente omaggio ad uno degli uomini più importanti nella storia della destra e della politica italiana”. “Un risultato storico di cui siamo fieri ed orgogliosi” sottolinea la leader di FdI. Grande soddisfazione anche dagli altri esponenti del partito.

Il plauso da Fratelli d’Italia

Fabrizio Ghera, capogruppo in Campidoglio, nel suo intervento in Aula ha definito infatti “Almirante come ‘padre della patria’”. “Come FdI esprimiamo soddisfazione per l’approvazione di questo provvedimento che rende omaggio a un uomo politico che non ha mai smesso di chiedere la pacificazione nazionale e al quale sono state intitolate targhe e monumenti in molte cittadine italiane” aggiungono in una nota anche i consiglieri comunali Andrea De Priamo, Maurizio Politi, Francesco Figliomeni e Rachele Mussolini.

I capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Fabio Rampelli e Stefano Bertacco, sottolineano invece: “La notizia dell’approvazione in Consiglio comunale a Roma della mozione per intitolare una strada a Giorgio Almirante ci riempie di gioia”. “Almirante è stato un patriota, un grande italiano e uno dei protagonisti della storia politica nazionale. – aggiungono – Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo. È giusto e doveroso che la Capitale d’Italia renda onore alla memoria di una delle figure più rappresentative della storia del Parlamento italiano”.

Si unisce al coro anche il deputato di FdI Marco Silvestroni. “Un plauso a Giorgia Meloni che ha fortemente voluto l’intitolazione di una strada a Giorgio Almirante e che oggi grazie alla mozione di Fratelli d’Italia approvata dal Consiglio Comunale romano è diventata una realtà” dichiara in una nota. “Mi riempe di soddisfazione vedere finalmente che ad un uomo così rappresentativo sia per la destra italiana sia in generale per tutto il mondo politico venga dato il giusto riconoscimento. – sottolinea – Almirante ha incarnato quei valori di onestà, coerenza e coraggio che ancora oggi sono la nostra primaria fonte di ispirazione e di guida. La sua memoria merita di venire eternata proprio nella città dove è vissuto quasi una vita intera e alla quale ha dato tanto”.

Comunità ebraica: è una vergogna

“La decisione del Consiglio comunale di votare una mozione per intitolare una via a Almirante è una vergogna per la storia di questa città” denuncia in una nota la Comunità Ebraica di Roma. “Chi ha ricoperto il ruolo di segretario di redazione del Manifesto per la Difesa della Razza, senza mai pentirsene, non merita una via come riconoscimento” si sottolinea.

Indignato anche il Partito Democratico. “E’ scandaloso – si legge in una nota del PD di Roma – che, tra inchieste per corruzione, disastri e figuracce mondiali, l’unica iniziativa che l’Amministrazione Raggi sia riuscita a realizzare in due anni a Roma sia stata quella di intitolare una via a Giorgio Almirante che in tutta la sua vita non prese mai le distanze dalla difesa della razza”. “Aver superato a destra addirittura l’ex sindaco Alemanno dimostra di che pasta è fatto il M5S: un partito di estrema destra senza rispetto per la storia e per una città martire della Resistenza” viene sottolineato.

Anche la sinistra extraparlamentare critica fortemente l’approvazione della mozione. “A forza di dire che non esistono più destra e sinistra si finisce col riabilitare il fascismo” sostiene Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista. “Intitolare una via a un fucilatore di partigiani e a un propagandista delle leggi razziali offende in primo luogo la memoria delle vittime”, denuncia.

Lo stop (tardivo) della Raggi

Il sindaco di Roma Virginia Raggi non prende subito le distanze. Nel corso dell’intervista a Porta a Porta, la Raggi si dice “sopresa” lasciando intendere di aver appreso solo dal giornalista Bruno Vespa la notizia. “Mi sono allontanata qualche ora fa dal Campidoglio, comunque suppongo sia un provvedimento di oggi pomeriggio” spiega. Il sindaco pentastellato dichiara quindi di condividere il provvedimento. “Se il provvedimento è passato vuole dire che i consiglieri si sono determinati e vogliono comunque intitolare la strada a questo personaggio. – sottolinea – Il sindaco prende atto della volontà dell’aula, che è sovrana come il Parlamento”.

In serata però, Virginia Raggi cambia idea. Su Twitter infatti assicura: “Nessuna strada a Roma sarà dedicata a Giorgio Almirante“. Poi il sindaco 5 Stelle annuncia: “Domani stesso (oggi, ndr) presenterò una mozione a mia prima firma”.