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Roma: rapina disabile in sedia a rotelle, libico arrestato

sedia a rotelle

Un disabile in sedia a rotelle è stato rapinato nel quartiere di Casal Bruciato. Rintracciato il suo aggressore, è un 50enne cittadino libico.

Rapinato a Roma un disabile in sedia a rotelle, pochi minuti dopo essere uscito di casa per prendere una boccata d’aria. Il malvivente, un 50enne cittadino libico, è stato rintracciato poco dopo nel parco di piazza Balsamo Crivelli. Una volta arrestato, ha preso a testate l’auto della polizia. Sconcerto e indignazione nel quartiere di Casal Bruciato.

Ruba soldi a disabile in sedia a rotelle

Triste aggressione a Roma ai danni di un disabile. Nel pomeriggio di martedì 4 settembre infatti un uomo costretto sulla sedia a rotelle si è visto improvvisamente di fronte un rapinatore mentre percorreva via Sebastiano Satta, nel quartiere di Casal Bruciato. L’uomo in carrozzina era praticamente sotto casa, quando è stato aggredito. “Devi stare zitto, non voglio tornare in galera” gli avrebbe intimato subito il rapinatore, come riporta Roma Today.

Dopo aver bloccato la sedia a rotelle, ha quindi rubato dal marsupio dell’uomo i 70 euro che teneva nel portafoglio ed il cellulare. Prima di fuggire a piedi, il ladro si è quindi nuovamente rivolto alla sua vittima inerme e lo avrebbe minacciato dicendogli: “Se fai la denuncia ti ammazzo di botte“. L’uomo però non si è fatto intimorire e, chiesto aiuto, ha immediatamente chiamato la polizia che in pochi minuti è giunta sul posto.

Arrestato, dà in escandescenza

Gli agenti non ci hanno messo molto tempo a rintracciare l’aggressore, anche grazie alla descrizione della vittima che ha raccontato di un uomo con una maglietta rossa e dai lineamenti e dall’accento straniero. Le indagini si sono subito concentrate sul vicino parco di piazza Balsamo Crivelli, ed è lì infatti che è stato avvistato il rapinatore dalla maglietta rossa. Il malvivente, identificato come un 50enne di origine libica, aveva ancora con sé i soldi ed il cellulare, a cui era stata già staccata la batteria nella speranza così di non essere rintracciato.

I poliziotti lo hanno quindi fermato e fatto salire sulla loro Volante per portarlo in Commissariato. Evidentemente, era vero però che non voleva “tornare in galera” visto che, una volta dentro l’auto della Polizia, il rapinatore ha dato come in escandescenza. Ha cominciato infatti a sbattere la testa sui finestrini della vettura, autolesionandosi, e a dare calci alla portiera. Il 50enne quindi, dopo essere stato medicato al pronto soccorso, è stato arrestato non solo per rapina aggravata ma anche denunciato per minacce gravi, resistenza e danneggiamento ai beni dello Stato.