Andrea Cerabolini Argomenti trattati
Rubano un’auto, e fuggendo dalla Polizia investono una donna. I due responsabili del furto e dell’inseguimento hanno 14 e 15 anni, e sono probabilmente residenti in un campo Rom di Roma. L’inseguimento è avvenuto lungo la via Casilina e la donna investita ha riportato numerose fratture, la più grave delle quali ad una gamba, completamente schiacciata dai due in fuga. Gli agenti di Polizia hanno intercettato l’auto rubata, una Alfa 155 grigia, lungo via Prataporci, nella zona di Frascati Colonna. Notando la giovane età dei due a bordo, i poliziotti hanno provato a fermarli per accertamenti: ma invece che accostare i due si sono lanciati in una fuga rocambolesca.
La donna investita in via Prataporci
“Abbiamo visto la morte negli occhi” racconta il cugino della donna rimasta ferita, che è riuscito ad evitare di essere investito solo grazie alla sua prontezza di riflessi. L’uomo racconta ai militari che con un balzo a bordo strada è riuscito ad evitare di essere preso in pieno. Meno fortunata la cugina, Paola A. una donna di 69 anni. “Mi sono passati con la ruota sopra la gamba, è stato terribile” racconta la donna ai medici del pronto soccorso.
I ladri sarebbero Rom
I due ladri sarebbero già conosciuti alle forze dell’ordine, e hanno raccontato di aver rubato l’auto un’ora prima dell’incidente, nel comune di Zagarolo. Dopo essere riusciti a disattivare il sistema di blocco della vettura i due partono, probabilmente diretti verso qualche capannone dove avevano probabilmente in programma di farla smontare per rivendere i pezzi. I due, una volta fermati, sono stati portati in ospedale dove sono stati sottoposti ad alcool test e test antidroga.
La dichiarazione di Salvini
Sulla vicenda interviene anche il Ministro dell’interno Salvini, che attraverso Facebook scrive: “Qualcuno sostiene che on dovrei dirlo, invece lo dico: i due delinquenti, minorenni, vengono da un campo rom.”. Per il Ministro “Un luogo di illegalità e degrado che alleva criminali, e che nell’Italia che ho in mente non dovrebbe esistere”.
