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Roma: stuprata da un branco mentre aspettava l'autobus

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Costretta a salire sulla loro Pandra rossa mentre aspettava il bus, un branco ha pestato e violentato una 44enne

Notte d’orrore a Roma. Una 44enne è stata rapita mentre aspettava l’autobus e costretta a salire sull’auto dei suoi aggressori. Così è stata picchiata e stuprata. L’incubo della donna è iniziato giovedì notte, alla fermata del bus di Rebibbia. Dopo il lavoro, aspettava l’autobus notturno, come di consueto. Ma quella sera niente è stato uguale al solito. Degli stranieri si sono avvicinati a lei con la scusa di chiedere alcune informazioni. Dopo averle puntato un coltello al collo, l’hanno obbligata a salire sulla loro Panda, dove è stata abusata ripetutamente. Infine, abbandonata in mezzo alla strada. E’ caccia al branco.

Un’altra donna abusata a Roma

Ennesima notte di violenza nella Capitale. Un’altra donna è stata vittima di stupro. Terminato il lavoro, stava aspettando l’autobus alla famosa fermata di Rebibbia, come di sua consuetudine. Ma nella tarda notte di giovedì 17 maggio per la 44enne è iniziato l’incubo. Degli stranieri pare si siano avvicinati a lei con la scusa di chiedere alcune informazioni. Una volta accerchiata, le hanno puntato il coltello al collo, costringendola a salire sulla loro Panda rossa.

Nell’auto la donna è stata picchiata e abusata ripetutamente per tutta la notte. Pare si tratti di 4 stranieri. Solo più tardi, dopo averla stuprata a turno, è stata scaricata in mezzo alla strada, come fosse un inutile scarto, un rifiuto di cui sbarazzarsi. Privata di ogni dignità, abusata e umanamente sporcata da uomini privi di coscienza e morale, la donna sta bene. Dopo la notte di efferata violenza, è caccia al branco.

A chiamare i soccorsi è stata la stessa 44enne. Due uomini l’hanno portata sotto un cavalcavia in una zona isolata non lontana dal casello dell’A1 a Guidonia. In quel punto, così ha raccontato la vittima, c’erano due amici ad aspettarli. I quattro l’hanno presa a morsi, picchiata e minacciata con un coccio di bottiglia. Poi a turno l’hanno violentata brutalmente, per poi lasciala in strada. La donna sta bene, ma è fortemente scossa. Agli inquirenti, ha descritto turbata la vicenda. Parla di uomini indiani, sui 30 anni. Uno di loro, il primo che l’ha approcciata, pare fosse sotto effetto di alcool o droga. “Avevo paura che mi avrebbero ammazzata”, ha raccontato la donna al 113.

Roma

Roma sempre più violenta

La violenza perpetrata nella notte di giovedì 17 maggio 2018 non è purtroppo un caso isolato. A Roma, in questi ultimi mesi, si contano innumerevoli episodi tragicamente analoghi a quello della 44enne rapita e violentata.

E’ di un mese fa la notizia dell’arresto di un ragazzo appena 22enne che da un anno teneva segregata la moglie, picchiandola e abusando di lei. E’ noto il caso della star di Netflix, Olivia Luccardi. Dopo essere stata adescata in zona Testaccio, è stata molestata in un taxi. Nella Capitale sono molteplici i casi di donne palpeggiate sui mezzi o violentate nelle periferie. Per non parlare di mogli succubi dei loro compagni, impossibilitate a denunciare, ribellandosi a una vita non più degna di questo nome. Sono tantissime le donne picchiate e costrette ad avere rapporti sessuali con mariti violenti e alcolizzati. E’ uno scempio che deve finire.