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Roma, vicino il Vaticano appare il murale del bacio tra due guardie svizzere

Murale di Laika a Roma

Roma, il nuovo murale della street artist Laika ha come destinatario il Vaticano e la polemica innescata in seguito allo scontro sul Ddl Zan

In occasione del Roma Pride, a pochi passi dal Vaticano è apparso il nuovo murale della street artist Laika con un poster che raffigura l’atteggiamento romantico tra due guardie svizzere. Un messaggio indiretto alle polemiche suscitate dallo scontro sul Ddl Zan 

Nuovo murale di Laika a Roma

Sempre molto attiva in tema di diritti civili la street artist Laika – che ama nascondere il suo volto dietro una maschera e di cui nessuno conosce le generalità – questa volta ha voluto dedicare il suo nuovo murale (per la precisione un poster) alla polemica sorta dopo le dichiarazioni del Vaticano in merito al Ddl Zan.  Critiche  che da più parti sono state interpretate come una vera e propria ingerenza (in parte rientrata dopo le dichiarazioni concilianti del Papa) negli affari politici dello Stato.

Roma, il murale affisso a pochi metri dal Vaticano

Deve pensarla allo stesso modo Laika che, in occasione del Pride di Roma di sabato 26 giugno ha raffigurato il bacio tra  due Guardie Svizzere  che, come è noto, si occupano della vigilanza, della sicurezza e della protezione del Papa all’interno del Palazzo Apostolico e della Città del Vaticano e durante i suoi viaggi, oltre che dei servizi d’onore durante le udienze e i ricevimenti. Sullo sfondo un cuore arcobaleno.

Il poster è stato affisso in via della Stazione di San Pietro, luogo in cui approdano in continuazione pellegrini e turisti, a pochi metri dalla Santa Sede.

La dichiarazione di Laika sul murale dedicato al Pride di Roma

“Oggi è il giorno del Pride nella mia città ed è fondamentale difendere più che mai una proposta di legge come il DDL Zan che serve a tutelare tante, troppe persone, che sono vittime di episodi di odio” ha dichiarato l’artista . ” Chiunque deve sentirsi libero di amare il suo prossimo, senza timori o paure. Chi afferma che il decreto Zan porterà ad una limitazione della libertà di parola dimostra di non aver capito nulla o, peggio, si attacca a delle motivazioni pretestuose per nascondere la sua omofobia”.  Laika ha poi indirettamente citato una famosa e simpatica battuta in romanesco di Papa Giovanni Paolo II : “In questo giorno speciale, amiamoci e, come diceva ‘qualcuno’… ‘VOLEMOSE BENE”. Infine, un deciso “Abbasso l’omotransfobia”.