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Ennesima bufera sulla terminologia al Grande Fratello Vip, ma Rosalinda Cannavò chiarisce sugli attacchi ricevuti da Soleil Sorge accusata di razzismo: “Ha sbagliato con i termini ma con lei si è esagerato”. Durante l’ultima puntata la Sorge aveva chiosato un momento di chiacchiericcio troppo concitato ed a volume altissimo ed aveva usato l’espressione “urlare come scimmie”. Non l’avesse mai fatti: si era gridato al razzismo, soprattutto ad opera di Ainett Stephens e Samy, ma anche un maniera abbastanza mainstream.
E forse un po’ azzardata, a sentire sia le spiegazioni della diretta interessata che della Cannavò. Soleil aveva infatti detto che non aveva mai inteso quelle parole in quel senso, ma a crederle erano stati in pochi. Da questo punto di vista l’intervento di Rosalinda Cannavò è stato oggettivamente una “botta” di raziocinio in un mare di iperboli televisive. L’attrice è infatti intervenuta sui social e molto semplicemente ha rimesso a fuoco la faccenda, affermando che Soleil “ha sicuramente usato un termine sbagliato, ma si è scusata”.
E poi: “Tuttavia vedo negli altri un profondo livore covato e non espresso. Tutto troppo esagerato”. Insomma bisognava calmierare un po’ l’ultima puntata del Gf Vip, che come da canovaccio non ha brillato di lcue propria per morigeratezza, con momenti al limite del caotico ed esacerbazioni sulle frasi usate dai concorrenti. E che di esacerbazioni si sia trattato lo ha ammesso perfino il pruriginoso “padrone di casa”, quell’Alfonso Signorini che conosce bene le dinamiche della “sua” trasmissione e ne regole gli umori a volte isterici.
Il conduttore è dovuto intervenire a dare una regolata ai concorrenti che avevano accusato la Sorge di razzismo. E lo ha fatto andando in perfetto endorsement con la tesi della Cannavò, cioè affermando che Soleil ha sicuramente usato un’espressione infelice ma non certo mirata a creare un discrimine preciso con alcuni concorrenti in forza del razzismo. Insomma, Signorini ha invitato gli “insorti” a ragionare ad “non farsi trasportare dalla voglia di consensi”. Il “Finalmente” di Rosalinda Cannavò, unito ai torni tiepidi usati anche dall’opinionista Sonia Bruganelli, è arrivato come una liberazione, almeno fino alla prossima puntata ed alla prossima polemica.