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Rosatellum 2.0 il Senato dà il via libera: 214 si, 61 no e 2 astenuti

rosatellum 2.0

Rosatellum 2.0. Mentre Verdini rivendica il suo operato e la sua fiducia, Renzi smentisce qualsiasi voce su una possibile maggioranza con Ala.

Dopo la fiducia del Senato ai cinque punti fondamentali del Rosatellum 2.0, oggi la legge elettorale volta al rinnovo del Parlamento italiano ha ricevuto il via libera definitivo da Palazzo Madama. A partire dalle ore 9.30 di questa mattina sono iniziate le dichiarazioni di voto al quale hanno partecipato anche FI e Lega e che hanno portato il Rosatellum 2.0 alla definitiva approvazione da parte del Senato con 214 si.

Rosatellum 2.0: le news

Proprio ieri il Senato ha dato il suo ok a tutte e cinque le fiducie richieste su altrettanti articoli della nuova legge elettorale, Rosatellum 2.0. I dati riportano che alla prima fiducia sono arrivati a 150 si e 61 no, alla seconda 151 si e 60 no, alla terza, dopo qualche esitazione, si è giunti a 148 si e 61 no, alla quarta 150 si e 30 no per giungere all’ultima, la quinta fiducia, con 145 voti favorevoli e 17 contrari.

Questa mattina, invece, intorno alle ore 9.30 sono iniziate le dichiarazioni di voto in diretta televisiva eche hanno portato all’approvazione definitiva della nuova legge elettorale Rosatellum 2.0. La legge sarà ora inviata al Quirinale per la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Benchè il Rosatellum 2.0 abbia avuto molti consensi in Parlamento, non sono mancate comunque le critiche di coloro che vi si oppongono. Al voto di ieri, infatti, si sono pronunciati contro M5s, Sinistra Italiana, Mdp, mentre i senatori di Forza Italia, Lega e Gal sono risultati assenti o in congedo.

La Lega, però, nel corso della giornata di ieri, è successivamente rientrata in aula all’ultimo voto, per garantire il numero legale, mentre M5s e Mdp, nel tardo pomeriggio hanno abbandonato Palazzo Madama per scendere in Piazza al Pantheon per protestare contro la legge elettorale Rosatellum 2.0. Sa Alessandro Di Battista, esponente del M5s arriva un attacco diretto al Quirinale: “Mattarella stia attento a firmare la nuova legge elettorale”.

Rosatellum: come funziona

Si è assistato alle battute finali di quella che è l’approvazione della nuova legge elettorale, Rosatellum 2.0, per l’elezione del Senato e della Camera dei Deputati. Questa nuova legge era già stata approvata alla Camera con voto a scrutinio segreto il 12 ottobre ed erano risultati faverevoli 375 deputatai, contro i 215 che si erano dichiarati opposti.

Il Rosatellum 2.0 risulta essere un sistema elettorale misto, proporzionale e maggioritario, con un turno unico e la soglia di sbarramenbto al 3%. In poche parole, sembra essere un compromesso o evoluzione del Mattarellum e del Rosatellum semplice.

Per quanto rigaurda il sistema proporzionale alla Camera e al Senato, un’importante differenza, stabilita dalla Costituzione, è che il Senato deve essere eletto su base regionale. Il Rosatellum 2.0, infatti, prevede che la ripartizione dei seggi tra le liste alla Camera sia effettuata su base nazionale mentre il riparto del Senato sarebbe solo regionale e quindi meno dipendente dal totale nazionale dei voti del Senato, fermo restando che le soglie del 3% e del 10% si calcolerebbe su base nazionale.

Riguardo alle coalizioni e alle alleanze, dopo la parentesi dell’Italicum che premiava le singole liste, tornano nella legge e nella scheda elettorale le coalizioni, con un gruppo di liste che possono sostenere un singolo candidato nell’uninominale, come era nel vecchio Mattarellum, ma correre per sé nel proporzionale.

Spazio anche alla revisione delle quote rosa: il Rosatellum prevede, infatti, che ciascuno dei due sessi non possa rappresentare più del 60% dei candidati di un listino bloccato e che ciascuno dei due sessi non possa rappresentare più del 60% dei capilista nei listini di un singolo partito.

Ma non è tutto, con questa legge elettorale, il Rosatellum 2.0, viene introdotta un’importante novità, ossia le schede antifrode, con l’intento di arginare il voto di scambio. Ogni scheda avrà un tagliando antifrode con un numero univoco, che gli scrutatori segneranno nel momento in cui consegnano la scheda all’elettore. Al momento della riconsegna della scheda gli scrutatori controlleranno che il numero segnato e quello del tagliando sia uguale, impedendo, in questo modo, lo scambio con schede pre-votate, e solo allora, prima di inserire la scheda nell’urna, toglieranno il tagliando antifrode, rendendo la scheda così anonima e non tracciabile.

Proprio in questi minuti è stato riferito che la nuova legge elettorale, il Rosatellum 2.0 è stato definitivamente approvato da parte del Senato con 214 voti favorevoli.