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Rudy Ruzza è morto: il bassista degli Statuto aveva 61 anni

Rudy Ruzza morto

Rudy Ruzza è morto: il bassista degli Statuto si è spento dopo una lunga malattia.

Lutto nel mondo della musica italiana: è morto Rudy Ruzza. Il musicista, bassista della storica band Statuto, aveva 61 anni e da tempo stava combattendo contro una brutta malattia.

Rudy Ruzza è morto

Rudy Ruzza è morto all’età di 61 anni. Il decesso arriva in un anno particolare, lo stesso in cui gli Statuto, band di cui era bassista, compie 40 anni di carriera. Il musicista era in cura da tempo per una brutta malattia. A rendere pubblica la notizia della sua morte sono stati gli Statuto, tramite Facebook.

Il dolore degli Statuto per la morte di Rudy Ruzza

Gli Statuto hanno annunciato la morte di Rudy con un post Facebook. A didascalia di una foto che lo ritrae sul palco, si legge:

“Nella notte è venuto a mancare Rudy. Non abbiamo parole, solo dolore“.

La band non ha aggiunto altro e si è chiusa nel proprio dolore.

Gli Statuto compiono 40 anni di carriera

Rudy Ruzza è morto proprio nell’anno in cui gli Statuto festeggiano 40 anni di carriera. Da poco, il bassista aveva registrato un disco dal vivo con la band ed era in preparazione anche un tour in giro per l’Italia. La prima data era fissata per il 25 aprile. In una vecchia intervista rilasciata a Rolling Stones, Oskar, il leader del gruppo, ha raccontato così l’arrivo di Rudy:

“Si presentò con i capelli lunghi e il giubbotto in pelle. Noi ci guardammo contrariati, pensando ‘Noi siamo mods, non metallari…’. Con noi ha condiviso tutti i palchi possibili e immaginabili: dal Festival di Sanremo al Festivalbar, dal Cantagiro a Plaza de la Revolución all’Avana; ha registrato una decina di dischi e sempre con totale dedizione, passione e professionalità”.