Roberto Bernocchi Russia news, orrore per quanto commesso da un uomo di trentuno anni che è stato arrestato dopo aver stuprato e ucciso due ragazze. Ma non solo. Il trentunenne, non pago di quanto commesso fino a quel momento, ha deciso di dare poi in pasto ai cani i corpi delle due ragazze uccise precedentemente. La terribile vicenda si è svolta nella regione russa di Volgograd. L’uomo era stato scarcerato lo scorso maggio dopo aver passato undici anni in carcere per violenza sessuale e rapina.
Russia news
Un uomo di trentuno anni era stato scarcerato nel corso dello scorso maggio, dopo undici anni passati in carcere per una condanna per violenza sessuale e per rapina. Nessuno però avrebbe potuto immaginare che lo stesso uomo, una volta uscito di galera, avrebbe commesso dei nuovi crimini, ancora più gravi dei precedenti.
A Volžskij, nella regione russa di Volgograd, una intera comunità è sotto choc per quanto accaduto a due ragazze, Olga Shaposhnikova (ventotto anni) e Daria Labutina (ventinove anni). Le due giovani, infatti, nel mese scorso erano completamente scomparse nel nulla. Ma dopo le dovute ricerche, la tragica scoperta. Le due ragazze, infatti, sarebbero state stuprate e uccise da Alexander Maslennikov, il trentunenne descritto in precedenza.
Alcuni testimoni, infatti, avrebbero visto l’uomo, che è stato definito come introverso, schivo e pericoloso, aggirarsi in compagnia di due donne, somiglianti proprio a Daria e Olga, in un locale della città.
La polizia, dopo lunghe ricerche, avrebbe rinvenuto qualche giorno fa alcuni resti umani in un bosco non molto lontano dalla casa dell’uomo. Secondo quanto dichiarato dall’accusa, il trentunenne, dopo aver stuprato le ragazze, le avrebbe poi uccise e fatte a pezzi. Ma l’orrore non è finito qui. Maslennikov, infatti, ha poi tritato le membra delle due ragazze e successivamente le ha date in pasto ai cani.
Il trentunenne è stato arrestato subito dopo il ritrovamento di quello che restava dei corpi delle due vittime. Inoltre, la polizia ha scoperto che stava frequentando anche un’altra donna, mamma di un bambino. Gli inquirenti, a questo punto, sono certi che lei sarebbe stata la prossima vittima. L’uomo, però, nega qualsiasi tipo di accusa. E anche il padre è convinto dell’innocenza del figlio.
I precedenti
Non è il primo caso di stupro che avviene in Russia negli ultimi tempi. Ad esempio lo scorso giugno un uomo è stato rinviato a giudizio con settecentoventinove capi d’accusa per aver reso schiave del sesso cinque ragazzine che le erano state date in affido.
Le violenze, in particolar modo, si sono registrate per cinque anni nella città di Komsomolsk-on-Amur, est della Russia. L’allarme è scattato nel momento in cui una delle ragazzine, che avevano tutte dai diciassette anni in giù, ha avuto il coraggio di confessare quello che ha commesso il suo professore. Per motivi legali, l’identità dell’uomo e delle vittime non sono state rese note.
