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Ryanair, niente più bagaglio a mano gratis

Ryanair, addio al bagaglio a mano gratuito

Ammesse solo piccole borse di 40x20x25 cm. Per portare con sé bagagli di dimensioni superiori, servirà il biglietto priority.

Novità in arrivo per i clienti Ryanair. La famosa compagnia aerea low cost ha infatti annunciato che da novembre 2018 non sarà più possibile portare a bordo gratuitamente un bagaglio a mano.

Fino ad ora, sono stati ammessi in cabina i classici trolley di dimensioni standard e peso inferiore ai 10 kg. La notizia è stata riportata da diverse fonti, tra cui il quotidiano inglese Guardian. Con le nuove norme, sarà possibile trasportare gratuitamente solo piccole borse o zaini di 40x20x25 cm, da infilare al di sotto del sedile anteriore. I portavoce della Ryanair hanno spiegato: “Abbiamo stabilito regole molto più precise perché la questione dei bagagli a mano è uno dei motivi più comuni di ritardi agli imbarchi”.

Ricordiamo che su amazon è possibile acquistare in modo sicuro e rapido una gran numero di bagagli a mano. Vi indichiamo di seguito quelli che rispecchiano questa nuova direttiva di Ryanair.

Il primo trolley a mano è direttamente della marca amazon. Questo è il trolley più venduto del momento

Al secondo posto vi indichiamo questa borsa da viaggio targata direttamente Ryanair.

Come imbarcare il bagaglio

I passeggeri che desiderano portare con sé un bagaglio di dimensioni superiori a quelle date, purché di peso inferiore a 10 kg, potranno farlo comprando un biglietto priority. Il costo di tale operazioni è compreso tra i 6 e i 10 euro. In alternativa, sarà possibile fatturare il bagaglio per un costo di 8 euro, ma in questo caso la valigia verrà imbarcata in stiva e bisognerà ritirarla sul nastro trasportatore all’arrivo.

Scioperi e trattative

Quella del 2018 è un’estate di fuoco per la compagnia irlandese. Numerosi gli scioperi che hanno provocato ritardi e disservizi in tutta Europa, per un totale di 400 voli cancellati e 55mila passeggeri coinvolti. Giovedì 23 agosto, dopo un incontro di 22 ore, si sono concluse le trattative tra i sindacati dei piloti e i rappresentanti della società. Un esito non scontato, date le precedenti dichiarazioni di Michael O’Leary, amministratore delegato della Ryanair, che avrebbe preferito tagliarsi una mano piuttosto che negoziare con i sindacati. L’ad, che da 25 anni tiene le redini della compagnia, è famoso per non spendere neppure un euro se non è strettamente necessario, anche a costo di scontrarsi non solo con i dipendenti ma anche con gli stessi clienti.