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90 morsi di cimici sulla top model, che fa causa all'hotel

Sabrina Jales

Per la top model brasiliana una brutta esperienza in albergo finisce in tribunale.

Quanti di noi – in viaggio per vacanza o per lavoro – una volta giunti a destinazione, e chiusa dietro di se la porta della propria stanza d’albergo, si saranno soffermati sui letti intonsi e perfettamente rifatti, chiedendosi: “chissà se sono puliti veramente…” Una domanda che a quanto pare non è sempre e del tutto fuori luogo, vista l’esperienza di una giovane modella, Sabrina Jales St. Pierre.

La giovane soggiornava presso un Hilton Hotel

La giovane ragazza di origine brasiliana, nel corso del 2016 era impegnata a Palm Desert, California, per lo scatto di alcune fotografie. Durante la sua permanenza aveva deciso di soggiornare presso l’Hotel Embassy Suites, appartenente alla catena Hilton, famosa in tutto il mondo e – almeno in teoria – garanzia di ambienti di un certo livello.

Senza particolari preoccupazioni, una sera come le altre, a fine giornata Sabrina Jales è andata a letto. Ignara di cosa la aspettasse.

Morsa oltre 90 volte in una notte

Al mattino l’amara scoperta. Il suo corpo era ricoperto da almeno 90 morsi di quelle che si sono rivelate essere le classiche “cimici” da letto. Morsi che ad andare via ci hanno impiegato più di 60 giorni, e che le hanno impedito di poter proseguire il lavoro per il quale si trovava in California.

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Ma non solo: secondo il suo avvocato, infatti, la modella è stata letteralmente “massacrata” dagli insetti. E afferma che quella storia “le causa ancora oggi degli incubi”. Per il legale la ragazza “ha subito un vero e proprio trauma psicologico. Il suo corpo è il suo lavoro, quindi questo evento ha gravemente compromesso la sua carriera”.

La difesa dell’Hotel

Una storia che dovrà essere chiarita nel corso del processo. Nel quale l’hotel minaccia battaglia, annunciando con un comunicato quale sarà la propria linea di difesa. La direzione sostiene infatti di “aver seguito correttamente il protocollo”, e di “non aver trovato prove” (della presenza di insetti).

E preannunciando che in tribunale difenderà con forza la propria reputazione, avanza l’ipotesi difensiva: “la nostra esperienza dimostra che sono le persone a viaggiare con le cimici, e a portarle nei letti degli hotel”.

Insomma, la giovane top model Sabrina Jales potrebbe aver avuto le cimici già al momento del suo arrivo in albergo, e non averle trovate in camera. Una questione spinosa, in cui dimostrare – arrivando a fugare ogni ragionevole dubbio – chi sia il vero colpevole può risultare particolarmente difficile. Insomma, un po come cercare di capire se sia nato prima l’uovo o la gallina. Vedremo i giudici come dipaneranno la matassa.