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Salaria, buche sulla strada: 50 auto in panne

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Giornata di angoscia sulla Salaria, dove a causa delle buche sulla strada si è formata una cosa di 50 auto in panne: sul posto la polizia locale

A tormentare Roma, e in particolare la via Salaria, non sono solo gli alberi caduti a causa del forte vento che per tutta la giornata ha sferzato la città. Ma anche le buche, che sono tornate ad aprirsi su una delle arterie principali della zona nord della Capitale. Al termine di una giornata che è stato tutto fuorché primaverile, a Roma si torna ancora una volta a dover fare i conti con i danni del maltempo.

In tarda serata sulla via Salaria si è aperta una buca molto profonda. Alcuni parlano addirittura di 40 centimetri, che, complice il buio, ha danneggiato decine di auto. Le vetture sono infatti state costrette ad accostare sul ciglio della strada per cambiare gli pneumatici. Si è così formata una fila di circa 50 macchine, una dietro l’altra, tutte “vittime” della buca killer all’altezza della Motorizzazione.

Il serpentone di automobilisti in panne ne ha visti molti davvero infuriati per l’ennesima buca presa. Sul posto è intervenuta la polizia locale, che ha avuto il suo bel da fare per cercare di segnalare la buca. Lo scopo era quello di consentire ad altri malcapitati che transitavano in zona di ritrovarsi anche loro con le gomme squarciate. Secondo quanto si è appreso, inoltre, sulla stessa strada che collega il centro città con l’area nord della Capitale, nel pomeriggio sarebbero stati effettuati alcuni interventi di riparazione delle buche.

La situazione buche a Roma

Il Campidoglio ha inviato sul luogo incriminato una squadra di pronto intervento. Essa si occuperà del ripristino del manto stradale e della relativa manutenzione. La situazione, all’inizio davvero caotica a causa proprio della lunga fila di auto in panne, è andata via via stabilizzandosi. Anche grazie all’arrivo sul posto di una pattuglia dei carabinieri. Gli agenti di polizia locale si sono occupati della viabilità, nonché della constatazione effettiva dei danni subiti delle auto.

Quello delle buche a Roma rimane quindi purtroppo uno dei temi più sentiti dai cittadini. In particolare a destare ansia sono state le voragini apertisi in città dopo l’ondata di gelo delle scorse settimane. Proprio tre giorni fa, il primo rapporto Roma Capitale ha evidenziato la presenza nella Capitale di 28 zone a rischio alluvione. 383 sono inoltre i siti soggetti a possibili allagamenti. Ma non è tutto. Il numero di voragini è andato crescendo, da una media di 16 l’anno tra il 1998 e il 2008 a più di 90 l’anno. Con un picco di ben 104 nel 2013.

Il 2018, in questo modo, rischia di essere un anno record. Al 31 marzo del 2018 ne sono state registrate 44. Le zone di Roma particolarmente a rischio per gli squarci nel terreno sono i quartieri Tuscolano, Prenestino e Tiburtino. Ma anche nel centro storico della città la strada rischia il cedimento, in particolare all’Aventino, al Palatino e all’Esquilino. Un poco più sicura sembra invece essere la parte ovest della città. Che, in ogni caso, presenta delle criticità nei quartieri Portuense e Gianicolense.