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Salem, fantasmi ed eventi paranormali nella “città delle streghe”

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Un po’ di storia Salem è una cittadina del Massachusetts, negli USA. Quello che era un villaggio di nativi americani, venne colonizzato nel 1626 da un gruppo di pescatori calvinisti inglesi guidati da Roger Conant, che sfuggivano alle persecuzioni ordinate da Re Carlo I, anglicano. Vi insediar...

Un po’ di storia

Salem è una cittadina del Massachusetts, negli USA. Quello che era un villaggio di nativi americani, venne colonizzato nel 1626 da un gruppo di pescatori calvinisti inglesi guidati da Roger Conant, che sfuggivano alle persecuzioni ordinate da Re Carlo I, anglicano. Vi insediarono una comunità puritana, che chiamò questo luogo con il nome biblico di Gerusalemme; bandì la musica – eccezion fatta per gli inni sacri -, le danze, determinati abiti considerati “indecenti”, magari perché di colore rosso, e persino i giocattoli e le feste a Natale e a Pasqua. Come in Inghilterra, venne ufficialmente istituito il reato di stregoneria, per cui era prevista la pena di morte, e si diffusero testi che mettevano in guardia contro la presenza di Satana tra gli uomini. Tale clima di isteria collettiva portò alla prima caccia alle streghe in America e l’8 febbraio del 1692 all’inizio del processo passato alla storia come “il processo alle streghe di Salem” – casi analoghi avvennero anche in molte città vicine, come Boston -. Diciannove persone, soprattutto donne ma anche uomini tra cui un reverendo, George Burroughs, che fino a poco tempo prima erano perlopiù considerate membri rispettabili della comunità, vennero impiccate; un uomo morì dopo due giorni sotto tortura – il contadino ultrasettantenne Giles Corey, marito di Martha, una delle accusate – e quattro in carcere. Questa orribile vicenda ispirò numerose opere letterarie, come il romanzo La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne (1804-1864) – un cui avo, John Hawthorne, fu uno dei giudici -, dal quale nel 1995 è stato tratto il celebre film con Demi Moore. Esiste anche una serie TV americana intitolata proprio Salem.

Fantasmi e fatti paranormali a Salem

Un luogo come Salem non può che essere l’ideale per immaginarvi eventi paranormali e la presenza di fantasmi. Ad esempio si narra che, prima di esalare l’ultimo respiro, dopo essere stato fatto sdraiare all’aperto sul terreno davanti alla prigione e schiacciato con grossi massi, il già menzionato anziano contadino Giles Corey, accusato di negromanzia, avesse gridato allo sceriffo George Corwin, l’uomo che l’aveva condannato: “Corwin, io maledico te e Salem!”, estendendo la maledizione anche ai suoi successori alla stessa carica. Ebbene, lo sceriffo morì esattamente quattro anni dopo per infarto ed emorragia interna. Nel 1970 lo sceriffo di Salem Robert Cahill dovette dimettersi a causa di problemi cardiaci: volendo verificare se vi fosse un legame tra ciò e quanto era successo meno di 300 anni prima, consultò l’Albo degli sceriffi che si erano succeduti in quel periodo e scoprì con sgomento che tutti avevano dovuto lasciare il posto per patologie cardiache ed emorragie interne, che li avrebbero condotti alla morte. La “maledizione di Giles Corey” continuò fino al 1991, quando la sede della stazione di polizia venne trasferita altrove. Tutt’oggi il fantasma del povero contadino si aggirerebbe, anticipando disgrazie, nel Cimitero delle Streghe, situato su Gallows Hill (la “Collina della Forca”), dove, ad un ramo del cosiddetto “Albero delle Streghe”, sarebbe stata impiccata sua moglie Martha con le altre persone accusate di stregoneria nel 1692. Proprio da Gallows Hill, nel 1914, divampò un grosso incendio che convolse tutta la città. In questo luogo i fenomeni paranormali sarebbero ancora più ricorrenti: alcuni visitatori hanno per esempio riferito di aver udito lamenti notturni, voci e urla misteriose.

Inoltre nel ristorante dove sorgeva la taverna della prima donna impiccata per stregoneria, l’ultrasessantenne Bridget Bishop, non solo si può gustare del buon cibo, ma una cameriera ha raccontato di aver visto la triste sagoma della ex proprietaria del locale, vestita con gli abiti dell’epoca, sulle scale che conducono alla mansarda. Persino i ricercatori della serie tv Ghost Hunters si sono interessati a questo luogo, dove avrebbero udito una strana, flebile voce di donna provenire dalla cucina; le hanno chiesto il suo nome e lei avrebbe detto proprio Bridget Bishop: quella Bridget Bishop. I cacciatori di fantasmi le hanno anche domandato chi l’avesse accusata e il fantasma avrebbe risposto “Mary”, come Mary Walcott, una delle principali accusatrici che portò al processo e alle condanne contro le vittime di Salem – perché se è vero che furono soprattutto donne, molte furono anche le donne che ne determinarono la condanna a morte –.

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