Giovanni Busà Nella serata di ieri una vigilessa è rimasta ferita sul lungomare Trieste di Salerno. Il motivo del ferimento è da ricercarsi nello scoppio di una rissa scoppiata tra nordafricani. La tutrice dell’ordine è rimasta ferita nel tentativo di sedare la rissa. I protagonisti della scazzottata sono tre nordafricani di origini egiziane: due maggiorenni e un minorenne gli autori. I due sono stati arrestati dagli uomini delle forze dell’ordine. Il minorenne è stato invece affidato ai servizi sociali perché se ne occupino.
Il sindaco, alla notizia del ferimento è accorso immediatamente sul posto per controllare la situazione. Ha poi raggiunto la propria dipendente comunale che era stata portata in ospedale per tutti gli accertamenti del caso.
La sicurezza a Salerno
All’indomani dell’episodio, il sindaco salernitano Vincenzo Napoli, ha fatto richiesta formale al questore perché venga attivato seriamente il progetto di interforze. Questo vedrebbe un affiancamento delle forze di polizia locale con le forze di Polizia di Stato, i militari dei Carabinieri e gli uomini della Guardia di Finanza. Un tale affiancamento permetterebbe un monitoraggio più accurato e approfondito del territorio, in maniera tale da poter evitare il ripetersi di episodi violenti come quello della rissa.
Il Primo Cittadino di Napoli, Luigi de Magistris ha elogiato il collega de Luca su quanto fatto fino ad ora sulla sicurezza per Salerno. Ha ribadito questo fatto a margine di una conferenza a Palazzo di Città a Napoli. Di uguale parere il Questore Pasquale Errico che ha ribadito l’alto livello di sicurezza della città campana. Ha inoltre fatto sapere che il piano di interforze è già da tempo in funzione, e che ha risposto efficacemente nella serata di ieri con il tempestivo arresto degli autori della rissa.
Ha fatto sapere che un impiego di forze permanenti sul territorio non è giudicato necessario. La presenza dei servizi interforze è costante sul territorio e la situazione è perfettamente sotto controllo. Il monitoraggio e la collaborazione tra le diverse forze è costante, massimizzato durante i fine settimana.
La vigilessa ferita
Di diverso parere è Stefania Greco, la vigilessa ferita durante la rissa. La donna avrebbe ricevuto una bottigliata sulla gamba. Fortunatamente le ferite non hanno toccato arterie vitali e la donna è giunta velocemente presso il locale ospedale. Questo è l’ultimo episodio di una serie di fatti di violenza che costantemente si verificano nella cittadina costiera e che ha coinvolto altri colleghi della vigilessa. Secondo le parole riportate in una lettera, la Greco afferma che gli immigrati agiscono indisturbati, come fossero i veri padroni della città. Ha concluso dicendo che non è più la Salerno in cui lei è cresciuta. Non è più la Salerno da lei amata. Ha fatto appello al sindaco perché la città venga restituita ai cittadini. Una città sicura dove poter camminare tranquilli, senza correre il rischio di venire feriti dai frammenti di vetro delle bottiglie. Queste le parole della Greco.
